Assassin’s Creed – Evoluzione della serie parte 2

La storia evolutiva della longeva saga Ubisoft continua con gli ultimi tre capitoli in questa seconda parte!

Rieccomi per riprendere il lungo discorso iniziato ieri in questa seconda parte dell’editoriale dedicato all’evoluzione della saga di Assassin’s Creed. Dove ero rimasto? Ah già: dobbiamo trattare l’ultima trilogia della saga.

Saga di Layla Hassan (2017 – presente)

La Saga di Layla Hassan è composta da:Assassin’s Creed Origins, Assassin’s Creed Odyssey, Assassin’s Creed Valhalla. Nel presente Layla Hassan è una ricercatrice dell’Abstergo alla ricerca di un artefatto della Prima Civilizzazione in Egitto, luogo in cui prende vita la storia di Bayek di Siwa.

Assassin's Creed Origins difficoltà

Con Syndicate la saga sembrava quasi giunta ai giorni nostri. Bene, ora si torna indietro di migliaia di anni: in Origins vengono narrate le vicende di Bayek, precursore e fondatore della confraternita degli Assassini. Capitolo quindi importantissimo sia a livello di trama che per l’evoluzione della serie.

Assassin’s Creed a partire da questo capitolo è infatti diventato un vero e proprio GDR, scelta apprezzata – viste le vendite, oltre 10 milioni solo per Origins – ma allo stesso tempo criticata dai fan “tradizionalisti” della serie. Le animazioni sono state rifatte da zero, durante il combattimento apparirà sopra la testa dei nemici la famosissima barra della vita, sono presenti dialoghi a scelta multipla, una miriade di missioni secondarie e una mappa grandissima ambientata in un Egitto veramente splendido e ben ricostruito. Sono presenti moltissimi luoghi d’interesse da scoprire sulla mappa come l’esplorazione delle tombe egizie, luoghi ricchi di tesori luccicanti.

Assassin’s Creed Origins è un titolo letteralmente mastodontico che ha portato la serie Ubisoft dove è oggi, molto apprezzato il dare una spiegazione alla nascita della confraternita dopo oltre 10 anni di soli accenni.

La saga continua con Assassin’s Creed Odyssey che riprende le stesse meccaniche e le rifinisce accuratamente. Stavolta non è presente il gender lock, infatti ad inizio gioco possiamo decidere se intraprendere la lunghissima avventura con Alexios, con Kassandra (canonico) o lasciare che il fato scelga per noi. Entrambi i personaggi sono comunque switchabili a piacimento nel corso dell’avventura e la scelta non porta a differenze a livello di gameplay o di trama.

Assassin's Creed Odyssey Eredità Oscura

Siamo ancora più indietro negli anni, esattamente nel 431 A.C. prima della nascita della confraternita e dei Templari, per questo il protagonista utilizzerà solamente armi bianche o arco e frecce. Il gameplay è lo stesso di Origins ma presenta una maggiore cura delle scelte e delle conseguenze nei dialoghi a scelta multipla; sono inoltre presenti anche qui l’albero delle abilità e la personalizzazione del personaggio. La mappa è esageratamente enorme e ben dettagliata, con l’aggiunta di centinaia di luoghi da scoprire e moltissime missioni secondarie.

Ed eccoci finalmente giunti al “presente”: Assassin’s Creed Valhalla.

assassin's creed valhalla

Assassin’s Creed Valhalla nasce dal successo e dall’ambizione di Origins e Odyssey: le meccaniche sono le stesse dei precedenti capitoli con qualche piccola e apprezzata aggiunta come la personalizzazione dello stile di Eivor tra capelli e tatuaggi, i minigiochi ispirati allo stile di vita dei vichinghi e la crescita dell’avamposto della famiglia di Eivor, migliorabile e personalizzabile grazie alla raccolta di vari materiali.

Il titolo è stato lanciato insieme alle piattaforme di nuova generazione Xbox Series X/S e PlayStation 5 ed è comunque disponibile su consolle old gen.

Sebbene le meccaniche siano quelle dei due precedenti capitoli, qui Ubisoft offrendo un grande open world si è concentrata sulla qualità più che sulla quantità: la mappa, sebbene sia enorme, è molto meglio riempita rispetto ad Assassin’s Creed Odyssey e le missioni secondarie sono molto ben strutturate e interessanti. L’aspetto grafico tocca a tratti il fotorealismo in uno spettacolare 4k 60 fps  accompagnato da ambientazioni mozzafiato e ottimamente realizzate. Ad oggi sono stati rilasciati tre grandissimi DLC: L’Ira dei Druidi, L’assedio di Parigi e L’alba del Ragnarok, quest’ultimo ambientato a Svartalfheim, uno dei nove regni classici della mitologia norrena.


L’evoluzione della saga degli assassini giunge per ora al termine. DLC a parte, è da due anni che la serie non vede un nuovo capitolo (di solito ogni anno veniva rilasciato un Assassin’s Creed), il che è un bene dato che probabilmente Ubisoft sta lavorando duramente per la sua realizzazione. Manca poco al quindicesimo anniversario di Assassin’s Creed e chissà se in occasione di questo evento sarà svelato qualcosa riguardo la nuova incarnazione di questa fortunata e grandiosa saga.

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