Battlefield 3: impressioni sulla Beta Multiplayer

Il 29 Settembre (il 27 per chi ha pre-ordinato il gioco) EA ha reso pubblica la beta multiplayer di uno dei titoli più attesi dell’anno, Battlefield 3, ormai considerato da molti il vero e unico anti-COD. Le aspettative attorno al titolo sono alle stelle, specie per via del nuovo motore grafico Frostbyte 2.0, capace, almeno in video, di ricreare ambienti bellici con un realismo da mascella aperta. Ma si sa, un video preconfezionato non ha mai lo stesso impatto di una prova su strada, e c’è sempre il rischio che le grandi speranze vengano disattese.

Ma veniamo subito alla Beta. Rigorosamente in lingua inglese, com’era logico aspettarsi, ci fionda in una grande mappa multiplayer in quel di Parigi. La mappa, chiamata Operation Metro, è davvero immensa, e spazia dai chiusi ambienti sotterranei della metro parigina ad un’oasi di verde nel bel mezzo della città. Nei luoghi aperti i cecchini avranno vita facile, mentre negli angusti spazi della Metro niente rende come un buon fido fucile d’assalto. Non è propriamente una mappa stupenda, ma la varietà di ambienti rende possibile farsi un’idea concreta su quello che sarà il prodotto finale. L’unica, grande pecca risiede nella poca distruttibilità. Intendiamoci, la gestione della fisica sembra già perfetta, ed è possibile fare piazza pulita di alberi, muretti e coperture fastidiose, ma la particolarità della mappa vieta di abbattere architetture ben più importanti (e imponenti).

 


Gli spazi angusti della Metro parigina rendono gli scontri frenetici.

 

Per quanto riguarda la resa grafica, probabilmente l’elemento più vantato dai programmatori, si notano sicuramente grandi miglioramenti rispetto a Bad Company 2, eppure qualcosa non convince pienamente. Dov’è finita la strepitosa resa visiva ostentata nei video? Mettiamo subito in chiaro che per scrivere questo breve articolo sono state provate sia la versione console (su Xbox 360), sia la versione PC. La seconda risulta leggermente più performante rispetto a quella per 360, ma il miracolo ancora non si vede. C’è da tener conto, però, che la beta riguarda la sola modalità multiplayer, ed è noto che il gioco online deve rinunciare a parte della performance visiva per permettere un’esperienza più fluida e meno caricamenti possibili. Il risultato finale è comunque degno di nota, e se anche la potenza grafica del Frostibye 2.0 è stata castrata, senza tener conto poi di qualche texture fuori forma, siamo comunque su livelli di eccellenza.

Finiamo questa veloce panoramica parlando del gameplay. Il gioco è stato provato per un paio di orette, in pieno orario di punta, con tanti giocatori che entravano e uscivano dalla sessione. Trovare una partita ed iniziare a giocare non ha richiesto neanche un paio di secondi. Sono poi bastati pochi minuti di gioco per capire di trovarsi davanti al solito Battlefield, ossia un gioco più tattico rispetto al rivale Call of Duty, caratterizzato da un approccio leggermente più simulativo e un pò meno arcade. Tutto questo è stato mantenuto splendidamente, mentre non c’è traccia di nuove feature. Ritornano le classiche ed immancabili classi, come il cecchino, il geniere, il soldato di supporto e il medico, ognuna con un equipaggiamento diverso, e ritornano i livelli e le armi sbloccabili. Uno dei punti forti della Beta è che è possibile salire di livello, migliorare il proprio equipaggiamento e sbloccare nuove armi. E’ infatti già possibile adocchiare qualche giocatore a livello 20 o 30. Non mancano però i difetti: è molto difficile distinguere i compagni di squadra dagli avversari, cosa che porterà a sparare a vista a qualsiasi cosa si muove. Poco utile, inoltre, la mappa panoramica sul lato sinistro dello schermo. Se si possiede un televisore piccolo sarà quasi impossibile distinguere i triangolini indicanti le posizioni di alleati e avversari. 


Le quattro classi disponibili: il medico, il geniere, il soldato di supporto e il cecchino.

 

La Beta durerà ancora due settimane, alla fine delle quali verrà bloccata e non sarà più possibile giocare. Ovviamente, tutti le armi acquisite e i livelli raggiunti andranno persi, e non sarà possibile recuperarli una volta acquistato il gioco completo.

Una mappa multiplayer è sicuramente poca roba per farsi un’idea concreta sul gioco completo. Occorrerà attendere di mettere mano sulla modalità campagna per visionare la vera potenza grafica del titolo, mentre sul multiplayer, già a partire da questa beta, le promesse sembrano buone. In definitiva ci troviamo in mano il classico Battlefield, e questo non potrà che fare felici i fan. Alcune pecche sicuramente ci sono, come la difficoltà nel distinguere i compagni di squadra dagli avversari, una mappa panoramica non proprio di facile consultazione e qualche texture un po’ sfocata, ma sono piccolezze che dovrebbero essere corrette con il prodotto finale.

Battlefield 3 uscirà in Europa il 28 Ottobre. Rimandiamo il giudizio vero e proprio a quella data, quando sarà possibile redigere una recensione completa e dettagliata. 

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