Final Fantasy XIV: A Realm Reborn – Patch 2.2, PS4 e altro

Di Final Fantasy XIV A Realm Reborn si è parlato tanto, qui su Gamesource. E complice la nuova patch 2.2 Through the Maelstrom, che porta sostanziali cambiamenti e nuovi contenuti rispetto a quelli già introdotti nella precedente 2.1, non smetteremo ora di farlo. Aggiungete al pentolone la versione PS4 del gioco, uscita il 14 aprile 2014, e il gioco è fatto: un perfetto esempio di MMORPG su console, un genere che fino a oggi non era stato mai visto di buon occhio dai giocatori.

La versione PS3 era sicuramente ottima, ma i problemi tecnici dovuti ai limiti della console non riuscivano a garantire un’esperienza completa, mentre su PS4 siamo davvero su un altro pianeta: anche nel confronto con la versione PC difficilmente si riescono a notare differenze marcate. Nessun problema legato al frame rate, risoluzione a 1080p (con possibilità di selezionare addirittura la 720p se si preferisce godere di una maggiore fluidità) e un’interfaccia meno invasiva e totalmente personalizzabile. Aggiungiamoci inoltre il supporto al Remote Play con PSVITA, con il quale è possibile usufruire del gioco comodamente in giro per casa dedicandosi a rilassanti attività in singolo come il crafting o il gathering. Sarà possibile sfruttarlo anche per dungeon e combattimenti, ma è una cosa che al momento sconsigliamo per i problemi di natura tecnica che ne derivano, oltre per la mancanza dei due tasti dorsali posteriori che ne limitano la giocabilità.


 

Ovviamente la versione PS4 non mancherà dei benefici introdotti con le due nuove patch, ed è la 2.2 a essere vera protagonista di questo articolo di approfondimento. Ma andiamo con ordine. “Through The Malestrom”  introduce una marea di nuovi contenuti, prima tra tutti il proseguimento degli eventi lasciati in sospeso in A Realm Awoken, che non solo porterà, come vedremo, allo scontro contro il leggendario Leviathan, ma che introduce anche un nuovo personaggio, Yugiri. Misterioso personaggio sulla cui razza si sono sprecate ipotesi e congetture, spiana la strada ad alcuni dei contenuti che arriveranno successivamente con la prima espansione del gioco: una nuova città, una nuova razza (si parla di Viera, ma il suo volto nascosto non ce ne dà ancora una conferma) e una nuova classe (ladro o ninja, per via del suo stile di combattimento con due daghe).

La battaglia con Leviathan, come tutti i primal, vanta anch’essa di una versione  Extreme, uno scontro parecchio interessante non solo per le meccaniche (che prevedono un bel po’ di movimento) ma anche per l’atmosfera e l’ambientazione, ricompensate inoltre da interessanti drop di armi livello 95 che posso arrivare anche a 100 se potenziate. King Moguri non è da meno, ha adesso la sua versione Extreme, ma paradossalmente si è rivelata una battaglia piuttosto semplice rispetto a quelle precedente, con possibilità di droppare addirittura un interessante accessorio livello 100.


 

Per gli amanti della saga di Hildebrand, non mancherà il secondo episodio delle sue divertentissime avventure investigative che, per l’occasione, ci porteranno a conoscere e scontrarci con il celeberrimo Gilgamesh, figura ormai nota agli affezionati della saga Final Fantasy, in un combattimento tanto semplice quanto esilarante e affascinante, che probabilmente verrà in futuro riproposto a difficoltà Hard o Extreme visto l’elevato apprezzamento della community.
Non mancano i nuovi dungeon, che vedono due rifacimenti a difficoltà Hard dei vecchi Halatali e Brayflox’s Longstop e l’aggiunta di un dungeon tutto nuovo chiamato The Lost City of Amdapor, che ci porterà ad affrontare il possente e oscuro Diablos, la famigerata Guardian Force conosciuta in Final Fantasy VIII e successivamente riproposta in Final Fantasy XI.

I giocatori più esperti e veterani, saranno invece felici di sapere che l’introduzione dei Second Coil of Bahamut permette loro di affrontare 4 nuovi terribili piani dalla notevole difficoltà, addirittura superiore rispetto a quella dei primi 5 disponibili originariamente, Twintania compresa. In compenso, il drop ottenuto da questi nuovi piani del Second Coil sarà notevolmente più gratificante e potente rispetto a tutto il resto ottenibile altrove, dando finalmente la giusta ricompensa ai giocatori più abili, a differenza di quanto avveniva precedentemente.



Il sistema dei token è stato totalmente rinnovato a fronte dell’arrivo dei nuovi equipaggiamenti livello 100: le Philosophy sono state eliminate e sostituite dalle Mithology, mentre quest’ultime sono state sostituite dalle nuove arrivate Soldiery, la moneta che permette di acquistare i nuovi equip da End Game livello 100. Per facilitare la raccolta di questi token, sono stati inseriti delle nuove roulette giornaliere che permettono di affrontare dungeon e boss fight a seconda della difficoltà, ciascuna con una reward di token adeguati, dando un maggiore incentivo alla gente di affrontare dungeon anche di livello basso così da aiutare i nuovi arrivati a trovare il loro equilibrio nel gioco.

Tra i nuovi contenuti segnaliamo velocemente il giardinaggio, due nuove tribù con cui familiarizzare (Kobold e Sahagin), la possibilità di equipaggiare e mandare in missione il proprio retainer, cambiare l’estetica delle armature con quelle preferite mantenendone le statistiche, nuove mount, nuovi minion, nuove ricette e nuovi equipaggiamenti per il PVP.


 

Purtroppo non tutte le novità sono state accolte con entusiasmo, ci stiamo riferendo ovviamente alla terribile quest dedicata alle armi dello zodiaco, ovvero l’evoluzione delle vecchie Relic che richiedono una ricerca disperata di 12 pietre rarissime, le atma, droppate casualmente dai FATE di ciascuna regione del gioco. A voler peggiorare le cose, una volta ottenuta l’arma, per potenziarla al suo massimo bisognerà acquistare 9 libri dal costo di 1500 Mithology ciascuno, ognuno con un set di obiettivi da completare prima di poter ottenere il potenziamento relativo. Il team di Square-Enix sta lavorando duramente per cambiare questo sistema, ampiamente criticato dalla community, e che probabilmente introdurrà con l’arrivo della patch 2.28 in arrivo a Maggio inoltrato.

Nonostante ciò, il lavoro che sta svolgendo Square-Enix con A Realm Reborn continua a essere lodevole, la promessa di una patch corposa ogni 3 mesi pare mantenuta per il momento e il piano per quelle future è già alle porte con tanti succosi contenuti che faranno felici tutti gli attuali giocatori. Hype alle stelle per il tanto agognato arrivo del Gold Saucer (da FFVII) e del PVP 8vs8vs8 in aggiunta al nuovo capitolo della Crystal Tower. È probabile che all’E3 ci saranno degli interessanti annunci in merito.

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