Gamescom 2011: LittleBigPlanet per Vita

Sony ha presentato insieme a Media Molecule la versione per PlayStation Vita di LittleBigPlanet. Il gioco sfrutta tutte le funzionalità della console, dal sixaxis ai due pannelli tattili, per alterare il livello e concedere al nostro Sackboy di procedere fino alla fine.
L’esempio più interessante che ci viene in mente è quello dei tasselli, che se premuti dallo schermo anteriore vengono incassati nel muro lasciando lo spazio al Sackboy di passare, ma altre volte, quando più che un passaggio serve qualcosa su cui mettere piede, spingendoli dal touchpad posteriore i blocchi sporgono verso di noi, fornendo un valido appoggio. Altre volte potrebbe essere necessario inclinare la console per spostare qualche oggetto.
 

Una tastiera da spingere
Abbiamo dovuto premere i tasti per passare.
 

Le possibilità sono tante, e gli sviluppatori hanno praticamente garantito essere infinite perché quelli che ci hanno mostrato sono solo degli esempi, ma il creatore dei livelli può decidere di sfruttare qualsiasi cosa in qualsiasi modo gli venga in mente, volendo anche che usando lo schermo anteriore qualcosa esca "fuori" e premendo il touchpad posteriore si "ritiri": per quanto poco intuitivo possa essere, si adatta bene ad un livello in cui si deve pensare "al contrario". In pratica, il giocatore può scegliere per ogni elemento del livello come deve comportarsi con i vari mezzi di controllo della console, offrendo a chi si diverte a fare livelli tutto quello che potrebbero desiderare.
Ovviamente non è solo il comportamento che è importante per un elemento del gioco, ma soprattutto come questo appare: scattando foto con la telecamera della console a vari oggetti, così come mostrato nel trailer, possiamo ritagliare quello che vogliamo e usarlo per costruire le forme oppure usarla come texture. Nel trailer hanno costruito un dinosauro meccanico combinando mollette, bicchieri e un mucchio di altra roba.
Ci sono comunque moltissime cose già presenti nel gioco, texture di vario genere, e i colori sono presenti in quantità astronomica, rispondendo ai "pollici" più esigenti.
 


 

Le modalità non finiscono con la creazione e l’esecuzione, sfruttando lo schermo multi-touch sono presenti alcuni minigiochi da giocare in due, ad esempio una versione di Pong giocata tenendo ognuno un capo opposto della console. Sembra una cosa parecchio forzata, che nulla ha a che fare con il platform e non aggiunge niente all’esperienza trattandosi semplicemente di un minigioco che avrebbe potuto tranquillamente far parte di una raccolta separata. Per il resto, il gameplay ha senza ombra di dubbio subito un miglioramento epocale, grazie ai metodi di controllo di cui solo Vita dispone e che permettono di semplificare anche la creazione dei livelli nonostante l’aumento enorme degli elementi e di ciò che è possibile fare con essi.

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