Gamescom 2011: World of Warplanes

Alla Gamescom 2011 di Colonia, mentre Wargaming.net annunciava un nuovo titolo MMO che andava a completare il trittico del World of, ovvero World of Battleship, abbiamo avuto modo di visionare una versione alfa di World of Warplanes. A mostrarci il nuovo progetto è stato Arthur Pratapopau, Marketing Manager della Wargaming.net, che esordisce chiarendo un importante aspetto del nuovo MMO: World of Warplanes, da ora in poi WOW, non vuole assolutamente essere un simulatore di volo o di guerre aree, bensì un arcade che possa far riscoprire la passione per i caccia e per le guerre dei bottoni nei cieli.

L’interfaccia e il gioco stesso sono risultati essere molto scarni, anche se ripetiamo che ci trovavamo dinanzi ad una versione alfa del titolo, che solo sul finire dell’anno andrà in open beta, per poi essere pronto al lancio nel 2012. Tutto ciò che abbiamo potuto visionare si è sviluppato all’interno di una mappa di dimensioni ragionevoli, circondata da un muro di contenimento invisibile che ne delimitava la grandezza: quando l’aereo andava, però, a sbattere contro questo muro non assistevamo, ovviamente, ad un crash, bensì ad una deviazione effettuata col pilota automatico, che subito rimetteva il veicolo sulla giusta rotta.

Usando semplicemente mouse e tastiera, come ci tiene a chiarire anche Pratapopau, si può ottenere un’esperienza più che piacevole e facile da gestire: tutte le acrobazie, infatti, sono gestite dal movimento del mouse, così come l’attacco primario e secondario del nostro aereo. Durante la prova abbiamo potuto notare quanto, però, sia macchinoso tentare l’assalto e la distruzione di un avversario: c’era un importante gap di velocità tra il nostro veicolo e quello che cercavamo di atterrare, che ci ha costretti a portare avanti una battaglia quasi estenuante che però alla fine ci ha vincitori. Ovviamente l’avversario era gestito, per la dimostrazione, da una IA, ma nel vero videogioco non ci sarà nessun PVE: tutto è basato sul PVP, proprio come accaduto in World of Tanks, primo prodotto di successo della Wargaming.net.

Il nostro aereo, poi, spiega Pratapopau rispondendo ad una nostra domanda, potrà subire delle migliorie e degli upgrade: ottenendo moneta e andando avanti nel gioco sarà possibile acquistare un boost di velocità, delle armi più potenti e una corazzata più resistente. Inoltre sarà molto valida anche l’interazione tra i tre titoli della casa sviluppatrice: collegando i propri account tra World of Tanks, of Warplanes e presto anche of Battleship, sarà possibile ottenere dei vantaggi per lo sviluppo del proprio veicolo.

Valutare WOW in maniera grafica, infine, è abbastanza difficile: ripetiamo, ancora una volta, che eravamo dinanzi ad una versione alfa che ci ha permesso di vedere solo quella che è l’idea del gioco stesso, ma oltre alle lande incontaminate sulle quali il nostro aereo ha volato e le nuvole dentro le quali, a detta degli sviluppatori, sarà possibile nascondersi per nuove strategie di combattimento, non c’era molto altro da commentare. In sede di closed beta sicuramente ci sarà la possibilità di approfondire molti degli aspetti evidenziati in questa prima prova su strada.
 

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