Intervista all’uomo dietro i LEGO di Zelda

Abbiamo scoperto da poco che un progetto volto a creare un set di LEGO Zelda, attraverso la piattaforma CUUSOO, ha raggiunto i 10.000 supporter, e grazie a questo ha catturato l’attenzione dal gruppo LEGO. Ci sono ancora degli ostacoli da superare, incluso il piccolo dettaglio che bisogna convincere Nintendo a concedere la licenza del brand, ma è un risultato da festeggiare, e chi sa, forse un giorno vedremo questo set nei negozi.
 

L’uomo dietro al progetto, Michael Inglis, parla alle penne di Nintendo Life delle origini del progetto e del perché abbia scelto The Legend of Zelda come fonte di ispirazione.

 

Grazie per essere venuto Michael, potresti raccontare qualcosa di te ai nostri lettori?

 

Michael Inglis: Ho 18 anni e sono cresciuto poco fuori Edimburgo, in Scozia. Dall’età di 12 anni ho passato la gran parte del mio tempo libero creando animazioni stop-motion con i LEGO, usando il gran mucchio di pezzi di LEGO che avevo accumulato durante l’infanzia. Alla fine del 2007 postai un’animazione fatta con i LEGO di Legend of Zelda che venne ripresa da alcuni blog, e da allora avevo promesso alla gente di fare un sequel. Anche se il software e l’hardware a mia disposizione mi hanno limitato nel fare quello che desideravo, ci ho lavorato fino a che non sono stato in grado di creare qualcosa pari agli standard che mi ero imposto.

 

Nel 2010, dopo aver scoperto il sito di stampa 3D Shapeways, ho immediatamente applicato le mie allora limitate conoscenze di modellazione 3D per creare una Master Sword compatibile con i LEGO che poteva essere realizzata fisicamente dalla compagnia. Da allora ho utilizzato Shapeways per creare molti modelli LEGO in scala delle armi degli accessori di differenti giochi e film, ma principalmente da The Legend of Zelda. Utilizzando i render degli oggetti della saga di Zelda che avevo creato ho inviato il tutto al progetto LEGO CUUSOO nello scorso dicembre. Il progetto ha ora raggiunto 10.000 supporter, e sta venendo considerato come set ufficiale dal gruppo LEGO.

 

Quando hai scoperto per la prima volta LEGO CUUSOO e quello che offre?

 

MI: Come probabilmente molti altri ne ho sentito parlare la prima volta quando Minecraft ha raggiunto i 10.000 supporter in CUUSOO. Avendo già tutto il materiale che mi serviva, non ho perso tempo e ho messo tutto nel mio progetto che, se ricordo bene, ha richiesto solo un paio di ore.

 

Per chi non lo sapesse, potresti spiegarci brevemente come funziona LEGO CUUSOO?

 

LEGO CUUSOO è una piattaforma fornita dal gruppo LEGO che permette agli utenti di inviare le proprie idee per un set. Questi set possono essere "supportati" da altri utenti del sito. Quando un progetto raggiunge i 10.000 supporter, è preso in considerazione dal gruppo LEGO, e se passa la loro revisione i designer raffinano e sistemano il tutto per creare un set LEGO ufficiale. È praticamente un un Kickstarter senza impiego di denaro per i set LEGO.

 

 

Quando hai iniziato il tuo progetto per The Legendd of Zelda l’anno scorso, che cosa ti ha fatto scegliere quel particolare franchise Nintendo?

 

MI: Ho provato la prima volta The Legend of Zelda quando ero molto piccolo. È praticamente stato una parte della mia infanzia. Sono stato per centinaia di ore su Ocarina of Time da bambino, e ho un enorme apprezzamento per la serie. Quando ci ho giocato la prima volta non ero in grado di leggere, non notavo assolutamente la storia del gioco, così era la mia immaginazione a dirmi quello che stavo realmente facendo. La prima impressione del gioco è stata così intensa che ogni altro gioco a cui ho giocato è stato paragonato a quell’esperienza e ha perso. Per me, è sempre stato solo Zelda. Forse se mi fossi avvicinato di più a Mario, Metroid o Kirby fin da bambino, avrei preso in considerazione anche loro.

 

 

Puoi dirci quali programma o strumenti hai usato per creare i tuoi modelli?

 

MI: tutti i miei modelli sono stati creati con Autodesk Inventor. Sono ossessionato dall’accuratezza di un modello, quindi le dimensioni e le scale sono fattori importanti da tenere in considerazione, e Autodesk Inventor li gestisce brillantemente. Le decalcomanie utilizzate sulle Minifigure sono state create con Photoshop.

 

 

Quanto hai impiegato per produrre i disegni, e hai utilizzato molte bozze o esperimenti prima di essere soddisfatto del risultato?

 

MI: Spesso salto completamente la parte di preparazione del processo creativo e vado dritto a quella di modellazione. Questo mi permette di completare il design di, ad esempio, una spada in circa un paio d’ore. I primi modelli come la mia prima Master Sword mi hanno tenuto occupato per un paio di settimane, ero relativamente nuovo al software e dovevo sedermi e pensare a cosa dovevo fare per creare un modello. Ricordo che la decalcomania per la faccia di Link è stata rifatta diverse volte. Inizialmente avevo pensato ad uno stile manga con degli occhi molto simili a quelli di Twilight Princess. Questo ha creato una serie di discussioni nei commenti con la gente che li paragonava a quelli del set di The Clone Wars. Alla fine ho deciso per degli occhi più standard, quelli stile LEGO che vedete ora nel progetto. Anche se non sono quello che volevo io, sembrano essere apprezzati da più gente.

 

 

All’inizio ti sei occupato del franchise in generale, ma hai risposto al LEGO feedback con una scena dal finale di Ocarina of TIme: perché hai scelto quel particolare momento?

 

MI: come ho già detto, Ocarina of Time è stato estremamente importante per la mia percezione della serie nel suo intero. L’intento principale del set era quello di includere tutti e tre i personaggi. In Ocarina of Time è il primo momento, credo, in cui tutti e tre i personaggi sono insieme nella loro forma adulta. Anche se i finali dei giochi di Zelda più recenti sono più imponenti e considerati più "epici", credo che si siano discostati dall’obbiettivo principale: salvare la principessa. Secondo me il finale di Ocarina of Time sviluppa il "salvare la principessa" nella sua forma più pura. Mentre link sale un’apparentemente infinita serie di scale, la musica da organo diventa più forte, la suspense cresce e incontriamo una principessa indifesa che l’eroe deve salvare. Non ci sono distrazioni, nessun altro obbiettivo. Questo momento, credo, rappresenta quello che è la serie.

 

 

Sembra che il supporto abbia avuto un boom una volta che si è diffusa la notizia con il passaparola, specialmente verso la fine di aprile. In che momento hai realizzato che il numero di supporter stava salendo velocemente, e quale è stata la tua reazione?

 

MI: La mia reazione iniziale è stata ovviamente di gioia, seguita da una immensa di panico. Ho realizzato che avrei potuto non avere le MInifigures e il set su cui stavo lavorando da un mese finito per tempo. All’inizio avevo intenzione di caricare il set e le Minifigures insieme, ma era diventato chiaro che il progetto avrebbe raggiunto i 10.000 supporter prima che io ci fossi riuscito. Ho dovuto caricarli singolarmente come li finivo. Dopo qualche tirata di 14 ore sono finalmente riuscito a finire tutto e ho iniziato ad apprezzare a pieno le attenzioni che stavo ricevendo.

 

Una volta che hai raggiunto il magico punteggio di 10.000, hai celebrato in qualche maniera?

 

MI: Niente di particolare! Mi sono svegliato circa 15 minuti prima di raggiungere i 10.000, un vero colpo di fortuna! Poi mezzo stordito ho usato il restante quarto d’ora spingendo freneticamente il tasto F5 ogni due secondi. Quando il box arancione "Achieved" è comparso al lato della pagina con un gran senso di soddisfazione ho fatto un piccolo "fist pump" prima di scendere per farmi una tazza di te.

 

 

LEGO ha pubblicato delle congratulazioni ufficiali e ha avvertito che l’intero processo potrebbe richiedere mesi. Quanto sei nervoso per le aspettative del progetto, considerando specialmente che avrà bisogno dell’approvazione di Nintendo?

 

MI: L’approvazione di Nintendo è sempre stato il problema principale. Sono sempre stato abbastanza fiducioso che The Legend of Zelda avrebbe fatto colpo sull’audience principale di LEGO. Anche se so benissimo di quanto Nintendo sia chiusa quando si parla delle licenze dei loro franchise principali, rimango comunque cautamente ottimista, abbiamo già visto dei set LEGO Mario Kart K’Nex e Pokemon Mega Blocks in passato. Per quanto sarebbe fantastico, non sto comunque trattenendo il respiro fin da ora.

 

 

Non possiamo farti andar via senza farti qualche domanda sui giochi stessi. Quindi, qual è il tuo Zelda preferito e perché?

 

MI: Anche se sono stato fino ad ora a parlare di Ocarina of Time, ho apprezzato sempre di più Majora’s Mask mentre crescevo. Guardando con più attenzione quello che sta veramente accadendo nel gioco si nota come sia incredibilmente oscuro e disturbante. Amo il fatto che ogni personaggio abbia così tanta personalità e credo che nel tempo si impari veramente a conoscerli. Amo anche l’aspetto del tempo nel gioco. Il gioco ti attira in una falsa sensazione di sicurezza facendoti sapere cosa farà esattamente qualcuno in un certo momento del giorno per poi strappartela via rendendoti completamente inerme quando la Luna incombe su Clock Town. L’intero concetto, unito con i temi e i personaggi presenti nel gioco, è magnifico, secondo me.

 

 

Preferisci i giochi 2D o 3D?

 

MI: Venendo da una generazione che è stata introdotta subito ai giochi 3D, ho perso molti dei titoli 2D. Ero troppo occupato a nascere o a farmi cambiare il pannolino. Ho comunque cercato quanto ho potuto di provare più giochi 2D che potevo, per ottenere una migliore prospettiva dell’industria nel suo insieme. A rischio di sembrare un po’ ipocrita con quello che ho detto su Ocarina of Time e Majora’s Mask, credo che i giochi 2D abbiano fatto il loro tempo e che si appoggino moltissimo al fattore nostalgia. Lo dico perché ho trovato io stesso molto difficile iniziare a giocarci. Devo comunque dire che apprezzo moltissimo lo stile e sono decisamente a favore di vedere un nuovo titolo di Zelda in 2D sul 3DS.

 

 

Per finire, hai altre proposte LEGO su cui stai lavorando?

 

MI: Sfortunatamente no, e per un lungo periodo! Mesi fa ho considerato l’idea di realizzare un set di Skyrim per modellare molte differenti armi e pezzi di armatura, ma dopo aver visto sia il progetto di Serenity che quello di Winchester rifiutati da CUUSOO non credo che accetterebbero set da quello che è, in essenza, un gioco per adulti. Ho comunque intenzione di continuare a realizzare modelli 3D LEGO di accessori in scala e di espandere quello che ho già realizzato, sia con la serie di Zelda che con ogni altro franchise su cui non ho ancora messo mano. Potrei anche realizzare quel sequel della mia animazione di Zelda uno di questi giorni!

Fonte: nintendolife.com

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