Koch Media presenta la sua label e line-up
Tutti i nuovi titoli in lavorazione sotto l'ala del publisher
L’E3 è ormai alle porte, pronto a scaldare ancora di più le prossime giornate che si avviano inesorabilmente verso l’estate. Nonostante la situazione di cautela sociale precluda ancora una volta l’esperienza dell’evento dal vivo, diverse aziende si sono organizzate per adottare la formula completamente digitale dei propri showcase. Tra queste non poteva mancare il noto publisher Koch Media, che nei giorni scorsi ci ha invitato ad assistere a una conferenza online in anteprima in cui ci ha mostrato cosa si sta preparando nelle sue scuderie.
La prima cosa svelata è stata Prime Matter, una label videoludica creata per riunire sotto un unico portfolio una serie di nuovi titoli di vario genere, non solo per conto di studi già affermati, ma anche appoggiando team emergenti. Da quanto abbiamo visto dalla line-up presentata, il respiro di questa operazione è estremamente internazionale, coinvolgendo team da ogni parte del globo.
Payday 3
Il primo titolo presentato è stato il più popolare della rosa, se non altro per il successo ottenuto dal franchise. Starbreeze Studios sta lavorando con impegno al nuovo capitolo della sua fortunata serie che sarà ambientato in una location simile ad Hollywood e ci metterà nei panni di un criminale in carriera che si unirà all’ormai famigerata banda Payday.
Non sono stati forniti dettagli specifici, ma da come è stato presentato sembra che potremo aspettarci una naturale evoluzione della formula vincente. C’è comunque ancora molto tempo per gli annunci futuri, dato che il titolo è previsto per il 2023.
Crossfire: Legion
Se amate gli strategici in tempo reale ma le ambientazioni storiche o fantasy vi sono venute un po’ a noia, Crossfire: Legion merita sicuramente la vostra attenzione. Sviluppato dal team canadese Blackbird Interactive, il gioco propone un setting marcatamente sci-fi e offre uno scenario futuristico spietato, ideale per un conflitto su scala globale.
King’s Bounty II
Seguito ufficiale del franchise storico che fece da precursore a Heroes of Might and Magic, che non vedeva un nuovo capitolo da King’s Bounty: Dark Side del 2014, e sarà sviluppato ancora una volta dal team di sviluppo russo 1C Entertainment. Il nuovo capitolo sarà un RPG tattico che, come ormai di consueto della serie, si distacca dalla formula con le tipiche caselle quadrate (solitamente usata dai colleghi giapponesi), ma utilizzerà una griglia esagonale. L’ambientazione è tipicamente fantasy ed esibisce un fascino classico promettente.
Del gruppo di titoli presentati è sicuramente quello più imminente, dato che la sua uscita è prevista per il prossimo 24 agosto per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.
The Last Oricru
Questo nuovo progetto del team di sviluppo ceco GoldKnights ha avuto molto spazio all’interno della presentazione, soprattutto per illustrarne la formula. The Last Oricru è un action RPG ambientato in una delle ambientazioni più singolari che ci sia capitato di vedere, un mix tra elementi medievali e sci-fi.
Il protagonista che andremo a impersonare si trova su un pianeta in cui gli umani non sono la razza dominante, ma una delle tante soggiogate. Ci ritroveremo coinvolti in una guerra civile per la libertà che dovremo affrontare non solo con le armi in pugno, ma anche compiendo delle scelte. Grande enfasi è stata dedicata sull’importanza delle nostre azioni e sulle conseguenze che scateneranno; dovremo scegliere con chi allearci, chi sacrificare per ottenere dei benefici sul lungo termine o per il “bene più grande”, e saranno scelte che sembra metteranno alla prova la nostra moralità.
The Last Oricru comporterà dei combattimenti impegnativi che dovremo affrontare strategicamente per riuscire ad avere la meglio, soprattutto nella scelta di abilità da sviluppare, che saranno poche ma fondamentali. Le varie missioni saranno anche affrontabili in modalità co-op.
Un titolo senza dubbio molto ambizioso per la quantità di dinamiche ed elementi coinvolti, sperando non si rivelino troppi da gestire efficacemente.
Encased
Sviluppato da team russo Dark Crystal Games, si tratta di un classico gioco di ruolo in cui il giocatore è in missione per scoprire i segreti di una civiltà aliena. Ambientato in una strana versione del 1976, il titolo sembra pervaso da un umorismo di stampo distopico abbastanza reminescente di Fallout, che non è una cosa esattamente comune soprattutto in questi tempi.
Molto probabilmente non passerà molto tempo prima di avere nuovi dettagli in merito, dato che l’uscita è prevista per il prossimo settembre su PC.
Gungrave G.O.R.E.
Questo seguito del titolo originale uscito nel lontano 2002 per PlayStation 2 è stato annunciato ormai tre anni fa e successivamente rimandato a più riprese. Lo sviluppatore sudcoreano IGGYMOB ha voluto farsi sentire rilasciando un nuovo trailer e annunciare che il progetto è ancora sui binari ed è previsto per il 2022. Purtroppo il trailer era solo una sequenza FMV che, sebbene trasmettesse il mood violento e ironico che caratterizza l’antieroe protagonista, non ci ha mostrato nulla in termini di gameplay.
The Chant
Un’altra nuova IP, stavolta in lavorazione negli studi canadesi di Brass Token. Si tratta di un thriller psicologico che immergerà il giocatore in un’avventura horror psichedelica in terza persona. Nel tentativo di curare un’esperienza traumatica del suo passato, la protagonista si rivolgerà a una sorta di culto spiritualista che però nasconde più di quanto pensasse. Le cose degenereranno coinvolgendo creature sovrannaturali da cui dovremo difenderci con armi non convenzionali.
La spiritualità però non viene bollata come un’esca per allocchi ma anzi sarà centrale nel gameplay. Sembra infatti che avrà una grande importanza l’emissione di un’energia specifica a seconda delle circostanze e la capacità di aprire il terzo occhio per poter osservare il mondo completo degli elementi spirituali che lo costituiscono.
Final Form
In sviluppo dal team polacco Reikon Games, è un FPS adrenalinico di cui sappiamo ancora molto poco, se non che la protagonista sarà una valchiria cibernetica con la missione di salvare l’umanità dall’estinzione.
Dolmen
Sembra proprio che ci si prospetti un periodo ricco di sci-fi. Dolmen è un action RPG in lavorazione dal team brasiliano Massive Work Studio che declina delle ambientazioni sci-fi in salsa horror, immergendoci in scenari ricchi di suspense e incontri con creature aliene letali.
Il gameplay sembra proporre scontri da affrontare sia come uno shooter in terza persona ma senza vietarci di avvicinarci e ingaggiare gli avversari in modalità melee. Ovviamente immaginiamo che dipenderà dal tipo di nemici che ci si pareranno davanti. Le armi da fuoco non si limiteranno a sparare colpi di varia potenza, alcune di esse potranno infliggere degli stati particolari come il congelamento.
Echoes of the End
Stacchiamo dagli abbondanti titoli ad alto tasso di fantascienza e adrenalina per affidarci allo studio islandese Myrkur Games e al loro action adventure dai temi decisamente diversi. Il gioco ci cala in un mondo fantasy particolare realizzato in Unreal Engine 5 in cui l’assassina Ryn sarà affiancata da un erudito avventuriero. Siamo molto curiosi di vedere come potremo gestire la particolare coppia. Per ora sappiamo che i punti focali del gameplay saranno i combattimenti contro creature fantastiche (nel trailer abbiamo già intravisto un colosso di pietra) e la risoluzione di enigmi.
Scars Above
L’ultimo titolo mostrato è del team serbo Mad Head Games, che ci ha riportato drasticamente in un’ambientazione ben più tetra e opprimente. Scars Above è un titolo action-shooter ambientato in un mondo oscuro e ostile pieno di creature abominevoli in cui il protagonista che dovrà sopravvivere. Una feature che abbiamo trovato interessante è quella che sembra permetterci di scansionare la struttura interna di creature morte per cercare degli indizi. Non sappiamo ancora quanto sarà importante né come funzionerà nel dettaglio, ma attendiamo aggiornamenti in merito.
In chiusura dello showcase è stato annunciato che Painkiller sarebbe in procinto di tornare in campo, ma a parte l’annuncio in sé non è stato rivelato né mostrato assolutamente nulla.
Oltre ai titoli presentati, Koch Media ha anche annunciato di stare seguendo diversi seguiti tra cui Wastelands 3, Phoenix Point, Iron Harvest, Mount and Blade II: Bannerlord. Particolarmente interessante è stato poi l’annuncio ufficiale del porting di Kingdom Come: Deliverance per Nintendo Switch, affidato a Saber Interactive, lo stesso studio responsabile della trasposizione di The Witcher 3 per la console Nintendo.
Insomma Koch Media ha presentato parecchi progetti, la maggior parte dei quali sono IP inedite di team emergenti provenienti da ogni angolo del mondo. Non ci resta che darvi l’appuntamento allo showcase pubblico per poter osservare in prima persona questi promettenti titoli.
