Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations – Hands On e Intervista

Nella giornata del 6 Febbraio 2012 ci siamo recati a Milano per la presentazione di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations, l’ultimo capitolo della celebre serie basata sull’omonimo manga di successo.  La presentazione è stata tenuta da Yasu Nishimura, marketing manager di Namco Bandai, e Hiroshi Matsuyama, creatore della serie Ninja Storm, nonchè di altri brand come la serie .//Hack e Solatorobo. La saga videoludica di Naruto, iniziata nel lontano 2003, ha venduto più di 10 milioni di copie e di queste ben 8.7 milioni sono da attibuire alla serie Ninja Storm, nata su PS3 nel 2008 e successivamente portata anche su Xbox 360 con l’arrivo del secondo capitolo Ninja Storm 2.

Quasi a voler omaggiare i fan di tutto questo successo, arriva Ultimate Ninja Storm Generations che, come si può intuire il titolo, ha deciso di riunire in un unico titolo le due generazioni della saga di Naruto, ovvero quella della prima e seconda serie, quest’ultima denominata Shippuden e ambientata due anni dopo con i nostri eroi leggermente più adulti. Questo ha portato a ottenere un elevato numero di personaggi utilizzabili, si parla infatti di più di 70 personaggio giocabili tra vecchi, nuovi e inediti, come ad esempio la versione di Naruto che utilizza pienamente il chakra della volpe a nove code, versione che peraltro  non è stata mai mostrata se non nel manga.

E sempre parlando di omaggi, come non citare il lavoro svolto dallo studio Pierrot (i responsabili della serie animata) e di Masashi Kishimoto (autore della serie) nell’aver creato appositamente per il titolo ben oltre 65 minuti di sequenze animate inedite che raccontano di eventi mai raccontati ne nell’anime ne tantomeno nel manga.

A livello di gameplay i cambiamenti non sono stati poi molti, soprattutto quel che concerne i combattimenti le cui uniche novità sono rappresentate dal cambio di alcuni tasti (come ad esempio la tecnica della sostituzione adibita al tasto dorsale sinistro), porre un limite alla tecnica di sostituzione (per un massimo di 4 volte, come mostrato dall’apposita barra su schermo) e dall’introduzione delle combo cancel, ovvero la possibilità di interrompere in qualsiasi momento una combo per poterne iniziare una nuova.
Torneranno quindi i personaggi di supporto a dare man forte nei combattimenti e nell’utilizzo di alcune mosse combinate, torneranno le spettacolari tecniche segrete, il lancio di oggetti e quanto di buono avevamo già visto nei capitoli precedenti.

Ad averci purtroppo sorpreso negativamente è stata la totale assenza di una modalità storia basata sull’esplorazione in stile vagamente free roaming. Dimenticatevi infatti di visitare i villaggi, accettare missioni secondarie, dedicarvi ai minigiochi o alla ricerca di collezionabili e quant’altro: in Generations seguirete dei semplici combattimenti uno a uno, seguiti o anticipati da delle scene di intermezzo che vi illustrano brevemente la trama di Shippuden, dall’inizio fino all’allenamento con Killer Bee, salvo sorprese dell’ultima ora.

Oltre a questo, sempre a nostro sommo dispiacere, si va a includere la totale eliminazione delle epiche boss fight viste nei precedenti episodi, che tanto erano state apprezzate per la loro cura e per come si presentavano su schermo, accompagnate dai simpatici quick time events.
Per quanto riguarda la componente online sono state aggiunte nuove features, come la possibilità di creare tornei personalizzati, la possibilità di salvarsi i replay, di editarsi il profilo con gli artworks da sbloccare e altre cose simili.

Il gioco arriverà nei negozi europei il 29 Marzo 2012 in due versioni, quella standard e quella da collezionisti intitolata "Card Edition" in quanto all’interno della confezione troverete uno starter pack per il prossimo gioco di carte di Naruto, in esclusiva per il territorio Europeo. Le carte di Naruto che verranno commercializzate sono molto particolari, in quanto conterranno un codice capace di sbloccare dei contenuti extra nel gioco per personalizzare il nostro profilo. Nella Card Edition, sarà inoltre presente la colonna sonora del gioco con l’esclusiva compilations dei brani cantati dal Rap Ninja Killer Bee.

Arrivando alle conclusioni, Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations sembra un prodotto che sicuramente si farà apprezzare dai fan più accaniti della serie, in quanto rispecchia fedelmente la cura e il rispetto verso l’opera originale. La decisione però di aver praticamente sminuito la modalità storia a un semplice uno vs uno ed eliminando quanto c’era di buono nella struttura dei capitoli precedenti non ci ha fatto particolarmente felici. Rimandiamo in ogni caso qualsiasi sentenza definitiva in sede di recensione, nel frattempo vi lasciamo alla nostra intervista, che trovate alla pagina successiva, con Hiroshi Matsuyama, creatore della serie Ninja Storm.

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Gamesource: Come avete strutturato questa volta la modalità storia?

Hiroshi Matsuyama: Con Naruto Generations ci siamo incentrati maggiormente sulla modalità versus per questo abbiamo apportato diversi cambiamenti nella modalità storia. Al contrario dei precedenti titoli della serie, dove ad esempio si vagava nella world map del gioco, ci siamo incentrati sulla storia di certi personaggi, e il giocatore può scegliere l’episodio di un determinato personaggio da cui partire ed è così che procede la modalità storia.

Come abbiamo mostrato nella presentazione, sono presenti del gioco degli spezzoni originali nello stile della serie animata, che sono stati approvati da Kishimoto-sensei e dallo studio Pierrot. Queste scene originali sono chiaramente ispirate a quelle della serie tv, ma forniscono delle back story che approfondiscono alcuni personaggi, mostrano perché un determinato personaggio ha cominciato a pensare in quel modo o ad agire in un altro.

GS: Da dove inizia e dove finisce Naruto Ultimate Ninja Storm Generations?

HM: Dunque il gioco si svolge nel periodo tra l’inizio della saga shippuden e gli ultimi episodi della stessa, che al momento in Giappone è ancora trasmessa fino a Marzo.

GS: Ci saranno anche qui le epiche battaglie con boss giganteschi?

HM: In realtà dato che Generations si concentrerà maggiormente sulla modalità versus tra giocatori, non sono previste battaglie contro boss particolarmente potenti.

GS: Masashi Kishimoto ha cooperato con voi per la realizzazione del gioco e delle nuove scene animate?

HM: Non abbiamo apportato sostanziali modifiche alla sceneggiatura, anzi, ogni volta che dovevamo trattare di jutsuu o di altre particolari espressioni nel gioco abbiamo sentito il parere di Kishimoto-sensei che ha approvato le varie idee.


GS: Puoi parlarci delle nuove aggiunte al sistema di combattimento?

HM:  Abbiamo notato che in Naruto Storm 2 molti giocatori sceglievano di scappare dai loro avversari, saltando qua e là attaccando a distanza, uno stile di gioco da codardi. Ecco perchè in Naruto Generations abbiamo fatto in modo che il gioco stesso prevenisse questo tipo di comportamento tra giocatori, perciò abbiamo implementato delle caratteristiche che rendono più complesse le jutsu, favorendo in questo modo gli scontri frontali, delle battaglie più "positive", se vogliamo.


GS: Hai parlato durante la presentazione di battaglie customizzabili nella modalità online, puoi parlarci di che tipo di customizzazioni ti riferivi?

HM: Ci sono due tipi di ranking match in Naruto Generations, il primo è il normale  ranking match e poi c’è un’altra modalità di ranking match customizzabile.
Quando si gioca online con gli altri giocatori infatti ci saranno subito disponibili quattrocento card preesistenti, che si possono utilizzare nel proprio profilo, più altre in aggiunta che verranno usate in una sorta di sfida a morra cinese prima di ogni vero combattimento, e in base al risultato si otterranno status vantaggiosi e punti.

Un altro esempio di customizzazione è la possibilità di portare con te nella battaglia degli accessori,come degli oggetti avvelenati e via dicendo.
Ogni oggetto che porti in battaglia ha un costo e l’ammontare totale del costo degli oggetti che puoi portare con te è di dieci. Gli oggetti più potenti costano ovviamente di più e possono avere un valore di quattro ad esempio, mentre quelli più deboli di meno quindi si possono creare combinazioni di oggetti in base al loro costo: quattro quattro due, uno uno uno sette e così via.
Si possono anche personalizzare i propri avatar, e questa è una cosa simpatica da fare, ma non solo, si possono scambiare i dati tra giocatori in modo che ad esempio io posso portare sulla mia console i tuoi dati e usare il tuo personaggio come supporto contro altri avversari.


GS: Perchè avete deciso di racchiudere le due serie di Naruto in un solo gioco?

HM: Per prima cosa cerchiamo di rispondere ai feedback dei fan che si aspettano tanti personaggi, perciò abbiamo cercato di includerne più possibile. C’è molta gente che segue la serie dall’inizio e va bene, ma c’è anche molta altra che ha visto solo la prima serie o solo lo shippuden quindi abbiamo cercato di accontentare tutti includendo un mix di personaggi da entrambe le serie, in modo che i fan ritrovino nel gioco molti personaggi da loro conosciuti.

GS: Classica domanda: avete già pianificato dei DLC? E se si, di che tipo di DLC parliamo?

HM: Al momento non sono previsti dei dlc, riteniamo che il gioco sia un’esperienza completa al 100%.


GS: Tutti i personaggi visti fino adora rappresentano il roster completo o ci sono ancora personaggi segreti non rivelati?

HM: Si ci sono dei personaggi segreti, il roster completo conterà più di settanta personaggi!


GS: In Giappone va molto di voga il crossover, avete mai pensato a fare un gioco crossover con, ad esempio, i personaggi di Dragon Ball o One Piece?

HM: Attualmente non abbiamo progetti di questo tipo, poichè crediamo che i fan di Naruto non si aspettino questo genere di cose, ma quando richiederanno questo mix tra serie diverse potremmo anche cimentarci!

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