Perpetuum Online: Quando il sandbox ritorna

Sono passati più o meno sette anni dall’apparizione del primo sandbox completo ad ambientazione futuristica, e fino ad ora nessun concorrente proponente lo stesso genere è riuscito a strappare la "corona al re". Stiamo ovviamente parlando di EvE Online, che tutt’oggi riesce ad imporsi sul mercato mantenendo costantemente un’alta posizione nelle classifiche stilate dai maggiori portali dedicati al mondo dei multiplayer massivi.

Come ci riesce? Proponendo nella sua complessità un gameplay unico, immersivo, ma soprattutto libero.

Oggigiorno ben poche realtà videoludiche tentano l’impresa di creare un sandbox e le motivazioni sono molte: si parte dall’ingente investimento in termini monetari (anche se non è sempre così), al timore di produrre un titolo troppo di nicchia e quindi non adatto ad essere commercializzato alla massa di casual players che stanzia predominante sul mercato mmorpg. Possiamo dire con certezza (e la cosa è palese) che nessuno, se non pochi produttori perlopiù indipendenti, investirebbe su di un prodotto che si preannuncia rischioso e poco accessibile al pubblico.
Sarebbe un controsenso con la politica adottata dalle più grandi case di pubblicazione, ed ecco il motivo per cui pochi provano ad "imbarcarsi" in questa difficile impresa (anche perché i publisher rifiuterebbero un prodotto che non gli frutterebbe quanto un theme park).

In questo mare di giochi commerciali però ultimamente ha preso posto recentemente una nuova casa di produzione che ha tutta l’intenzione di rispolverare le "mistiche" meccaniche del sandbox e dare nuova linfa allo stesso in un contesto sci-fi.

Il titolo in questione prende il nome di Perpetuum Online, sviluppato dalla neonata Avatar Creations e simile in molteplici aspetti ad EvE.

Partiamo con ordine, ovvero dalla trama:

In un futuro non molto distante una strana anomalia genererà dei portali dimensionali che permetteranno all’uomo di viaggiare al loro interno. Questi diverranno un’importantissima risorsa per i viaggi ed il trasporto di risorse all’interno dell’universo. Una delle scoperte più sensazionali ottenute grazie ai portali sarà il ritrovamento di un nuovo pianeta del tutto simile alla terra, avente però una nuova fonte di energia e risorse che si riveleranno di vitale importanza per l’avanzamento tecnologico dell’umanità. Sul pianeta in questione però vi sarà anche un’ulteriore forma di "non vita": esseri dalle sembianze robotiche intenzionate a difendere i propri territori.

Passiamo però ora al gameplay, che costituirà il vero cuore del gioco:

Il titolo promette un’elevata quantità di contenuti che se ben costruiti dagli sviluppatori, porteranno il giocatore di turno in un altro universo, permettendogli di vivere una seconda vita (un po’ come accadeva ai tempi di Ultima Online, ndr), elenchiamo quindi le caratteristiche più interessanti che Perpetuum propone:

Mettendo mano alla tastiera avremo modo di controllare il nostro avatar, che in questo caso sarà un robot, il quale inizialmente sarà più simile ad un distributore di sigarette piuttosto che ad una vera entità meccanica. Ci muoveremo tramite WASD e grazie al click del mouse o ad una hotkey assegnata alla tastiera potremo targettare un nemico, un npc, e così via. Seppur il tutorial iniziale ci spiegherà più o meno dettagliatamente le meccaniche di gioco, nel corso di tutta l’esperienza ludica che avremo modo di vivere all’interno di Perpetuum non smetteremo mai di imparare qualcosa di nuovo, data la mole di possibilità ed interazioni che il gioco offre.

Nel corso dell’avventura ci troveremo a dover scegliere tra oltre trenta tipologie di robot, i quali potranno essere personalizzati in base all’utilizzo che ne vorremo fare: Avremo infatti la possibilità di sbizzarrirci nella scelta di centinaia di moduli da applicare al nostro alter-ego meccanico, tra cui armi, potenziamenti, armature, abilità e componenti pensate a chi volesse specializzarsi unicamente sul fronte economico-commerciale.

Un altro aspetto molto interessante è la decisione presa dagli sviluppatori per quanto concerne la progressione del nostro avatar. In poche parole non saremo costretti a farmare nemici a go go per ottenere il tanto agognato livello successivo, ma sarà lo scorrere stesso del tempo a determinare la nostra crescita. Questa scelta si rivela quindi molto interessante, data la possibilità di progredire anche mentre si è off-line.

Passiamo ora ad un aspetto molto interessante: l’economia.
Questa sarà completamente controllata dai giocatori, a partire dall’estrazione delle risorse, fino alla loro raffinazione e seguente impiego. Gli utenti, così come in EvE, potranno giocare profondamente anche solamente il lato economico del titolo, vista la sua profondità che si prospetta elevatissima e curata nei minimi dettagli. 

Questi però sono solo alcune delle caratteristiche di Perpetuum Online e vi invitiamo ad attendere la nostra recensione per avere tutti i dettagli relativi ad un titolo così promettente. 

Il gioco entrerà in fase di release domani 25 novembre e sarà accessibile previa sottoscrizione (al costo di 8,95€); invitiamo chiunque fosse interessato a mettere mano, anzi tastiera, su questa potenziale perla ludica.

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