TOP 10 stage della prima trilogia di Spyro

Manca ormai poco al ritorno di Spyro sui nostri schermi, con una veste grafica riveduta e aggiornata ai tempi nostri. Per attenuare la smania di rimettere mano sul pad e planare sulle ali del piccolo draghetto viola, vi propongo questa personalissima top 10 dei migliori stage tratti dalla prima trilogia dedicata alla piccola icona di casa Sony.

Spyro stage


10 – Icy Peak – Spyro: Year of the Dragon

Il picco gelato non è proprio un livello articolato ma riesce a divertire in quanto contiene praticamente gran tipi di attività che si possono avere all’interno di uno stage. Dall’esplorazione, allo sparare coi cannoni verso nemici e forzieri, al cacciare i ladri di uova con la super carica (a proposito, non c’è niente di più soddisfacente che incornarli con la super carica), all’esplorazione subacquea senza dimenticare di far da guida a Nancy, la skater professionista, sputando fuoco sui Rhynoc che cercheranno di ostacolarla lungo il suo percorso : ci sono elementi per tutti i gusti.

Spyro stage

9 – Magma Cone – Spyro 2: Gateway to Glimmer

Cosa c’è di meglio di un livello a tema vulcanico e una traccia musicale che faticherà a uscire dalla vostra testa a distanza di anni? Magma Cone è uno di quei particolari livelli dove saremo felicemente obbligati a collaborare con gli stranissimi indigeni del posto per far fuori i giganti di roccia che potremo soltanto spingere e non distruggere. Saranno infatti i martelli pneumatici dei piccoli esserini cornuti a levarceli di torno e permetterci di scorrazzare per il vulcano in tutta tranquillità. Altro elemento divertentissimo del livello è il mini gioco dedicato al volo, dove dovremo sputare dei sassi vulcanici sui palloncini che tengono in volo delle giare metalliche.

Spyro stage

8 – Treetops – Spyro The Dragon

Sebbene sia uno dei livelli più complessi, come struttura, dei primi tre capitoli, Treetops non può fare a meno di stupire. Il design strambo dei suoi odiosi nemici (i Domatori), la super carica che, se attenti, sarà praticamente sempre presente, e l’articolato sistema di piattaforme lo rendono forse il livello più strano presente nel primo capitolo di Spyro. È inutile dire che da bambini rappresenta probabilmente il più odiato degli stage ma riprendendo il pad in mano da adulti, si finisce sicuramente per apprezzarlo maggiormente. Secondo me, parliamo del livello più complesso di Spyro the Dragon.

Spyro stage

7 – Zephyr/Breeze Harbor – Spyro 2: Gateway to Glimmer

Gli abitanti di Zephyr e quelli di Breeze Harbor sono in perenne guerra fra loro. Quando esploreremo i due livelli ci ritroveremo come avversari i nemici dell’uno e dell’altro. L’atmosfera da campo di guerra è realizzata in maniera divertentissima e con dinamiche ben studiate, anche nelle ironiche cutscenes di inizio e fine livello. Una delle missioni più carine è senza dubbio quella che vede Spyro nelle vesti di “fattore”, riportando le mucchine di Zephyr dentro i loro recinti, scappate per paura delle bombe.

Spyro stage

6 – High Caves – Spyro The Dragon

Chi più chi meno, tutti siamo stati traumatizzati dai giganteschi insetti metallici nascosti dentro le caverne di questo livello. Oltre che cartoonescamente orripilanti a causa delle loro zampe e delle loro mandibole sono anche abbastanza ostici da fronteggiare, in quanto è possibile liberarsi di loro solo con la super carica o il soffio di drago potenziato. La struttura del livello, anche qui, è abbastanza articolata e studiata in quanto bisogna muoversi spesso volando fra una caverna e l’altra, permettendoci di apprezzare i colori del livello, arricchito da vari castelli incastonati nella roccia delle montagne.

Spyro stage

5 – Idol Springs – Spyro 2: Gateway to Glimmer

Personalmente reputo impossibile non innamorarsi di questo stage: tutto prende posto in un villaggio dove numerosi artigiani sono dediti alla costruzione di idoli chiamati Tiki. Tutto il livello è tematizzato in stile semi hawaiano, compresi i nemici. Questi infatti non saranno altro che alcuni degli idoli che hanno preso vita e si sono ribellati ai loro creatori, spesso anche in maniera abbastanza bizzarra. Il livello conta su dei puzzle molto ben realizzati e divertenti oltre che ad altri tipi di sotto-missioni, come quella di cibare uno degli idoli con dei precisi pesci, grazie al nostro soffio infuocato.

Spyro stage

4- Spooky Swamp – Spyro 3: Year of the Dragon

Parliamo di uno dei migliori livelli inseriti nel terzo capitolo: l’alternanza fra le luci delle enormi lanterne disseminate per la zona, il cielo stellato, la pioggia e l’acqua che scorre nei rivoli e nei laghetti della palude rende questo stage uno dei meglio “caratterizzati” di sempre. Oltre alla classica esplorazione, potremo entrare anche nei panni di Sheila, la femmina di canguro amica di Spyro, per una missione che coinvolgerà anche gli abitanti della palude.

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3 – Lofty Castle – Spyro The Dragon 

Tutto il livello è sviluppato su delle piattaforme intorno a un gigantesco castello e uno degli obiettivi principali di Spyro sarà quello di salvare le fatine: liberandole dalle gabbie queste ci ricompenseranno attivando i macchinari che ci aiuteranno a planare di zona in zona. Il tutto ovviamente sarà condito da bizzeffe di nemici volanti fra cui i memorabili Gnorc attaccati ai palloncini. Volare da una zona all’altra, misurandoci con gli avversari volanti, metterà alla prova la nostra destrezza e la nostra velocità, proprio come Treetops.

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2 – Desert Ruins – Spyro 3: Year of the Dragon

In Desert Ruins quello che muoverà Spyro sarà l’amore: non cercherà la sua metà ma quella di un povero topolino che ha perso la sua amata nelle rovine in mezzo al deserto. Ovviamente queste saranno infestate da minacciosissimi scorpioni e macchinari che minacceranno di rendere il piccolo drago viola una manciata di cenere. Sebbene il livello sia stato ideato come lineare, i percorsi studiati metteranno alla prova la nostra destrezza richiedendo voli ben calibrati, tempi di reazione brevi, cariche mirate e quant’altro. Senza dimenticare che sono presenti anche una sezione sott’acqua e una missione di Sheila che cita, in maniera neanche tanto velata, Crash Bandicoot. A mio parere lo stage più bello di Spyro: Year of the Dragon.

Spyro stage

1 – Scorch – Spyro 2: Gateway to Glimmer

Avete presente i Gemelli del Destino? Ecco, in questo livello li ritroverete calati all’interno del mondo di Spyro. Oltre a questa citazione, la tematizzazione del livello è praticamente quella migliore di tutta la trilogia: l’ambientazione arabesca è curata in modo eccellente. L’unico “difetto” di questo livello sono forse le dimensioni, perché una volta esplorato ci si rende conto di volerne ancora. Mentre daremo una mano ai due gemelli, che si rivelano spie infiltrate che dovremmo estrarre dalla loro missioni, vi sarà tempo anche per aiutare uno dei migliori amici di Spyro, Hunter, a recuperare delle scimmie disseminate per il deserto. Questo stage è sicuramente la summa del divertimento in Spyro 2: Gateway to Glimmer.

Spyro stage

Questa è la mia personale top 10 dei migliori stage tratti dalla prima trilogia dedicata alla piccola draconica icona di casa Sony, e voi cosa ne pensate? Restate sintonizzati per sapere le ultime news riguardanti l’imminente ritorno del draghetto viola.

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