Ubson Fighter, l’auricolare made in Italy per l’alta fedeltà musicale

Nella cornice del ristorante Belluccio’s a Milano, abbiamo avuto il piacere di conoscere la Ubson, azienda milanese che ha deciso di sfidare i colossi della produzione musicale lanciando sul mercato il suo primo prodotto, gli auricolari in-ear Fighter. Progettato interamente in Italia, si tratta del primo brevetto dell’azienda lombarda, che promette, negli anni a venire, ulteriori sviluppi legati al mondo della musica e dell’ascolto attraverso i numerosi device che la tecnologia ci ha fornito nell’ultimo lustro. Restituire all’ascolto della musica la qualità necessaria e meritata, e allo stesso tempo offrire un prodotto dalla qualità sonora accurata e ricercata, sono gli obiettivi e le missions dell’azienda, che con Fighter propone un auricolare dalle cifre, sì, alte per il consumatore medio, ma contenute per chi ricerca la qualità precedentemente citata.

 

La forza dell’ascolto, la tenacia di un medium indistruttibile: da qui arriva il nome Fighter, che si presenta in quattro colorazioni diverse (bianca, blu, rossa e nera), con tre dimensioni dei tappi (S, M, L) e con una forma decisamente pensata per rendere performante l’ascolto. Si parte dalla scocca ergonomica, che è stata progettata a forma conica, così da permettere all’auricolare di avere una parte più larga, esterna all’orecchio, ma allo stesso tempo di ammortizzare, fino ad annullare, tutte le vibrazioni che potrebbero arrivare dall’esterno. Fighter, infatti, nell’ascolto che abbiamo eseguito – supportati dall’Overture de Le Nozze di Figaro di Mozart – ci ha permesso di notare come l’audio arrivasse pulito, ma soprattutto isolato, senza interferenze esterne e offrendo un’ottima nitidezza. Da sempre l’isolamento ha rappresentato un bivio importante nella produzione di auricolari: se infatti si riesce a offrire un ascolto perfetto, dall’altro si rischia di inserire l’utente finale in un contesto troppo solitario, cagionandone, in caso di ascolto all’aperto, la sicurezza. Va da sé, però, che in questo caso non c’è altro da fare che esaltare la qualità del suono arrivato alle nostre orecchie: i problemi socialmente pregnanti li lasciamo a qualcun altro.

Il design, curato in tutti i dettagli, ci regala lo chassis in alluminio, così da offrire resistenza e allo stesso tempo leggerezza, senza appensantire eccessivamente il prodotto. Fighter riesce, quindi, a rivolgersi allo stesso tempo a chi è semplicemente un amante della musica e desidera un ascolto preciso ed efficace, ma anche agli esperti e professionisti del settore, che ricercano degli auricolari perfetti per avere degli utensili di primaria necessità nel proprio lavoro. Il cavo è di una lunghezza pari a 1,2 metri, molto resistente, e sull’auricolare destro ha anche un microfono per poter effettuare chiamate. Qui, però, abbiamo denotato una pecca, discussa prontamente con chi ci ha affiancato e supportato nell’analisi del prodotto: sebbene sia presente il tasto per rispondere alle chiamate, a pressione, e per mettere in pausa o riprendere la musica in riproduzione, sono assenti i tasti di regolazione del volume. Una scelta che è stata giustificata con il voler evitare di inserire troppi cavi all’interno del filo e, soprattutto, per evitare che i tasti venissero premuti accidentalmente durante la riproduzione musicale, così da alzare improvvisamente l’audio involontariamente: per quanto non abbiamo trovato condivisibile questa scelta, ci atteniamo a sottolineare questa mancanza, che sicuramente limita la gestualità e la libertà dell’ascoltatore in fase di attività sportiva o anche di una normale telefonata, o ascolto, durante un tragitto a piedi o in macchina. 

Lo speaker è di 8mm, con le tre già citate dimensioni dei tappi, che sono in gomma, lavabili: la sensibilità va da 92 dB/mW e il range di risposta è di 20-20.000HZ. La compatibilità è ovviamente con tutti i dispositivi, come indicato anche sul packaging della confezione: lettori MP3, iPhone, iPad, PC, Mac e così via. La distorsione al massimo volume arriva a essere inferiore del 5%, aggiungendo ulteriore qualità a un prodotto che abbiamo già esaltato per la nitidezza del suono offerto.Un’ulteriore testimonianza di apprezzamento per i Fighter è arrivata anche da Alberto Barbero, compositore e docente di Armonia e Analisi Musicale al Conservatorio di Piacenza: Barbero ha sottolineato come l’importanza di un auricolare in-ear che offra un buon suono, soprattutto pulito, sia fondamentale oggi per i professionisti del settore. D’altronde un prodotto di qualità non soddisfacente rischia di vanificare la composizione, appiattendo la qualità e fondendo le parti in un unico suono, così da distruggerne i contenuti e lo sforzo artistico e professionale. Lo stesso Barbero ha sottolineato, come vi abbiamo già specificato a più riprese, quanto sia di livello l’isolamento acustico degli auricolari Fighter: anche ad altissimo volume, per esempio, tenendo gli auricolari staccati dalle orecchie, era impossibile ascoltare l’audio che ne provenisse, così da confermare non solo che un ascoltatore può rimanere soddisfatto, ma anche che è impossibile disturbare qualcuno che ci sta accanto.

Fighter è commercializzato al prezzo di 69,99 euro, in esclusiva per l’Italia da Audiogamma SPA, e sarà disponibile dalla fine del mese di maggio nei maggiori negozi di elettronica. L’azienda, inoltre, notata l’affidabilità del prodotto, è pronta anche allo sbarco nel mercato videoludico, avvicinando il proprio prodotto anche alle console portatili: possibile un accordo con Gamestop Italia per la vendita degli auricolari anche nei punti vendita dell’azienda leader nella vendita al dettaglio di videogiochi nel nostro Paese. 

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