Fate/EXTELLA LINK – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Fate/EXTELLA LINK parrebbe essere il Paradiso dei Musou, e conseguentemente di tutti coloro i quali adorino l’animazione nippogiappo. Il titolo Type-Moon e Marvelous Interactive attinge a piene mani dalla decennale tradizione asiatica degli smash ‘em up, caratterizzandosi per la presenza di deliziosi quanto visualnovellistici wall of text fra una battaglia e un’altra, nonché per la solita, perennemente adorata caratterizzazione manga style che contraddistingue la serie.

E sì, prima che imbracciate diamantine forche manco foste emuli dei persecutori di Giovanna D’Arco, le minne delle giovani donzelle sono sempre al loro posto.

Fate/EXTELLA LINK

Sebbene non ai livelli feticistici di armoniose produzioni quali Dead Or Alive Extreme, anche Fate/EXTELLA LINK propone la sua buona dose di abbondanza sbrodolosa, inserendosi in quella folta schiera di creazioni digitali capaci di strizzare l’occhio anche al più pervertito degli otaku. Un grosso pollicione in su per quanto riguarda il character design tout court. Parlando di sostanza giocosa, invece, il pezzo forte del gioco risiede principalmente nella campagna single player. La modalità storia si conferma infatti discretamente appassionante, soprattutto se l’utenza che ne fruisce rientra nella non propriamente larghissima cerchia di aficionados dei musou. Da sottolineare il fatto che, per comprendere alla perfezione tutto l’arco della storia, è caldamente consigliato avere un minimo salde in testa le vicende già narrate nelle altre opere della saga.

Per chi si volesse sentire provetto Archimede Pitagorico per un giorno, poi, una gran quantità di abilità e di personaggi concede il lusso di sperimentare e di trovare la strada più facile affinché il fruitore possa riuscire nella cara, vecchia pratica del mazzuolamento dell’avversa feccia nemica con la maggiore incisività possibile. Ma attenzione, c’è un ma: si scende sul campo di battaglia e arriva la bestemmia prepotente. Quando persino la SNAI decide di sbilanciarsi, valutando la probabilità che Fate/EXTELLA LINK possa non avere dei difetti particolarmente importanti con quote più basse rispetto a quelle attribuite al fatto che Roberto Carlino sia in grado di chiudere l’anno effettuando un numero di docce solari inferiore a mille, eccolo cadere su uno dei punti fondamentali del genere cui fa riferimento, la telecamera, che soventemente fatica a seguire l’azione.

Sono attimi, brevissimi intensi istanti nel mezzo dei quali parte un ululato che neanche il miglior Tardelli in Italia – Germania Ovest dell’82 sarebbe stato in grado di emettere.

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Sebbene regolabile manualmente, questo maldestro occhio virtuale costringe l’homo ludens a giostrare continuamente sul pad manco fosse emulo dell’indimenticabile Moira Orfei. Inutile dire che tutto questo diteggiare distrae dall’azione, interrompendo soventemente la picchiata selvaggia. E quando il videogiocatore avverte con vigore il Leopardi che è in lui, palesando la necessità di rifugiarsi in intimità col proprio ego in maniera tale da riposare le proprie stanche membra, anziché proporre una versione binaria della mai troppo lodata Silvia effettua un triplo carpiato, offrendo sul buffet un fantabuloso camping, nell’ambito del quale verificare le abilità sino a quel punto conseguite, preparandosi contemporaneamente alla prossima battaglia.

Interessante risulta essere l’implementazione di una modalità online nell’ambito della quale sino a un massimo di otto contendenti possono prendersi a ginocchiate sui denti.

Suddivisi in due fazioni da quattro componenti ciascuna, gli scontri all’ultimo sangue rappresentano quanto di maggiormente fresco la produzione sia in grado di offrire. L’engine, parzialmente aiutato nel proprio compito da una veste grafica tutto sommato godibile ma che non abbaglia, riesce a garantire un’ottima fluidità dell’azione – almeno su PlayStation 4 Pro – impedendo che il videogiocatore venga distratto da rilevanti incertezze di frame pace. Decisamente gradevole il sonoro, che riesce a galvanizzare quel che basta senza strafare.

Fate/EXTELLA LINK


Fate/EXTELLA LINK è un titolo senza macchia e senza lode, una produzione che, pur tentando di ergersi a stella polare del genere musou, riesce soltanto a brillare nel macrocosmo di produzioni similari di una soffusa luce bianca. Un piccolo astro che, con un po’ più di cura, avrebbe potuto ambire a risultati ben più importanti. Promosso senza eccellere.

6.9

Pro

  • Ottimo character design
  • Tante abilità
  • Azione frenetica e fluida…

Contro

  • … Peccato per la telecamera
  • Comparto grafico non eccelso
Vai alla scheda di Fate/Extella: Link
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