Faxion Online – Anteprima Faxion Online

Il panorama MMO è costellato da decine e decine di titoli, molti dei quali (se non quasi tutti) si assomigliano tra loro per meccaniche, contenuti e gameplay. È sempre un peccato infatti constatare come grandi brand sfornino prodotti in serie, puntando sempre più su di una curva di apprendimento semplice e sulla convinzione che un gioco debba essere necessariamente impostato in una certa maniera per poter essere accolto calorosamente dall’utenza.

Uno degli esempi più lampanti è come si sia persa la competitività, e come i titoli odierni tendano sempre più a voler incentrare tutto il gameplay su una componente PvE, che tutto sommato può essere divertente, ma che a conti fatti può far scemare col tempo l’interesse del giocatore, causa l’assenza di un vero confronto.

UTV True Games sembra però essersi accorta di questa lacuna e, rimboccatasi le maniche, è pronta a sfornare un MMORPG di tutto rispetto e che si può definire con questo appellativo, regalando al giocatore l’esperienza di un PvP vero e sensato.


Faxion Online vuole esordire con una trama classica: Il gioco si incentrerà infatti sull’eterno scontro tra il bene ed il male, dove per male si intendono le forze demoniache, che guarda caso ricorderanno per scelte stilistiche i noti “cattivi” di Dungeon Keeper. Sin dai primi screenshots infatti, si può notare come il MMORPG di UTV voglia puntare su di un design fresco, a tratti grottesco ed umoristico, deformando i personaggi di gioco, rendendoli innaturali e sproporzionati. Non sarà difficile vedere un possente paladino, dotato di pettorali e braccia enormi, compensando però con gambe esili e corte.

Alla scelta della fazione con cui vorremo schierarci, saremo chiamati a dover interpretare una delle tre classi messe a disposizione dal gioco, molto simili tra loro per quanto riguarda statistiche ed abilità: Il warrior nel caso scegliessimo il lato “Heaven” si chiamerà Crusader, mentre se optassimo per la fazione “Hell” prenderemo possesso del Reaver; Avremo poi il mage, che nel primo caso sarà denominato Diviner, mentre Occultist nel secondo; Infine, non poteva mancare l’healer, Guardian e Zealot rispettivamente per la fazione Heaven ed Hell.

Passiamo però al PvP, ovvero, il cuore del gioco. Da quanto visto finora lo scontro tra giocatori sarà continuo e sensato: Quest’ultimi dovranno infatti combattere per il predominio dei 7 territori che compongono il mondo di Limbo, assumendo in questo modo determinati benefici per la propria fazione. Sembrerebbe inoltre che non ci saranno istanze, arene o battleground, il tutto si svolgerà all’interno di un’unica mappa e, per la gioia dei PK il PvP sarà libero in tutte le aree di gioco, escluse solamente alcune zone di partenza. Per poter controllare un territorio, i giocatori dovranno prendere possesso di alcuni punti della mappa, cercando di respingere il nemico ed accumulando un quantitativo di punti che a fine giornata determinerà il vincitore tra i due e gli affiderà la zona reclamata.

Un aspetto interessante del gioco è la scelta (azzeccata, ndr) di voler dare poca importanza al tipo di equipaggiamento utilizzato, quanto più alla sapienza di utilizzo delle proprie abilità ed alle capacità stesse del giocatore. Il sistema di skill infatti, non sarà costituito da un hotbar sulla quale “pigiare” a ripetizione gli stessi tasti come forsennati, dovremo invece ragionare sulle giuste combo da utilizzare, e per questo è stato inoltre sviluppato un sistema che ci permetterà di variare volutamente la potenza dell’attacco da scagliare, calcolato in base a quanto terremo premuto il tasto corrispondente alla skill. Le mappe di gioco, da quanto affermato da Sean Dahlberg (ex Community Manager di Star Wars: The Old Republic), Senior Game Systems Designer, favoriranno un approccio tattico su più livelli, nel senso che saranno caratterizzate da zone di passaggio come tunnel e nascondigli vari, trasformando così anche gli ambienti di gioco in una componente essenziale ed interattiva del PvP.

Infine, dando uno sguardo all’item shop, i devs hanno promesso che pur essendo il gioco free-to-play, coloro che acquisteranno gli oggetti dello shop virtuale attraverso soldi reali avranno gli stessi vantaggi dei giocatori non paganti. Questo è possibile grazie alla presenza di tali oggetti anche all’interno del mondo di gioco e non esclusivamente ai paganti.
 

 

Faxion Online si prospetta un ottimo gioco, che su carta potrebbe riaccendere la fiamma della competitività a cui una fascia di utenti ha dovuto rinunciare in tutti questi anni. Certo è che con un team composto in parte da ex membri dei team di Ultima Online e Shadowbane, dal PvP non possiamo che aspettarci il meglio.

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