Gears of War Ultimate Edition

È innegabile e sotto gli occhi di tutti che il primo Gears of War, uscito all’incirca nove anni fa oramai, abbia praticamente definito un genere attraverso le sue adrenaliniche sparatorie in terza persona e il ricorso frequente alla copertura. In molti, infatti, hanno poi tentato di replicare le stesse dinamiche nei propri videogiochi con risultati altalenanti, non ultimo il tanto chiacchierato The Order 1886, uscito a febbraio 2015 in esclusiva  Playstation 4.
Dato il grande carisma della serie e la sua qualità indiscussa, Microsoft ha ben pensato quindi, dopo quasi due lustri, di riportare sull’ammiraglia Xbox One una versione riveduta e corretta dai ragazzi di The Coalition del primo capitolo del franchise di successo.
Mera operazione commerciale o ne è valsa veramente la pena? Scopriamolo assieme.


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Cambiare perché nulla cambi

Questa frase di gattopardesca memoria sembra proprio sintetizzare al meglio il lavoro svolto su questa Gears of War Ultimate Edition. Microsoft definisce l’intera operazione come una versione “modernizzata” di Gears of War e quindi il gameplay – fortunatamente, aggiungiamo noi – è rimasto pressochè invariato, mentre le migliorie sono tutte da registrarsi a livello grafico.
Il gioco in questo caso è stato praticamente riassemblato da zero, con ambienti ricreati e texture completamente sostituite. Tutto risulta  essere nettamente più bello e realistico rispetto al 2006, dove invece le ambientazioni sembravano essere poco dettagliate a causa di una leggera sfocatura perenne.


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In alcune mappe inoltre, come ad esempio quella delle miniere, sono stati ridisegnati elementi come le luci e più in generale le fonti luminose, in modo da conferire ulteriore realismo e, per certi versi, quel senso di claustrofobia che spesso si può provare scorrazzando per il pianeta Sera. Anche i modelli dei personaggi sono stati rifatti partendo da zero, inclusi i dettagli facciali del grandissimo Marcus Fenix, il quale presenta delle espressioni al limite del fotorealismo. Il restyling ha inoltre coinvolto totalmente le cut-scene, con modelli creati ad hoc per l’occasione.

Un imponente lavoro è stato eseguito anche a livello di eliminazione di bug e problemi tecnici, con l’aliasing praticamente ridotto all’osso. Il framerate durante le prove si è sempre dimostrato granitico, con una risoluzione a 1080p e 60fps dichiarati, ma che abbiamo notato essere 30 frame in single player. Pure l’audio della produzione è stato interamente rivisto con una rimasterizzazione in 7.1 e un’equalizzazione impeccabile anche per quanto concerne il doppiaggio nella nostra lingua.


Sì, ma cosa c’è di realmente nuovo?

Gli sviluppatori, oltre all’imponente lavoro tecnico effettuato, si sono concentrati su alcune piccole novità a livello di gameplay e offerta di gioco. Nella modalità cooperativa ad esempio potremo, da secondo giocatore, entrare o uscire dall’azione ogniqualvolta ci aggradi. Questa è una feature che era stata richiesta a gran voce dalla community dei giocatori, in modo da non avere tempi morti di inattività nelle sessioni di gioco assieme ai nostri amici.


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Riguardo ai contenuti, è stato inserito anche il quinto capitolo del quinto atto, quello in cui Dom e Marcus fronteggiano il Brumak, il suo lanciarazzi e la sua doppia e letale mitragliatrice. Questo capitolo non era stato previsto per Xbox 360 ma era apparso solo su Pc proprio come contenuto esclusivo. Inoltre in questa Ultimate Edition, quando raccoglieremo tutte le varie piastrine in giro per i vari livelli, potremo sbloccare anche i fumetti di Gears of War, i quali rappresentano un ghiottissimo premio per tutti gli aficionados del franchise.


Tutti assieme appassionatamente

Per quanto concerne il multiplayer, invece, il giudizio è ancora sospeso, dato che, al momento della scrittura della nostra recensione, i server sono tutti chiusi; il multigiocatore si limita dunque a lobby private. Sono comunque state introdotte delle nuove modalità, come il Team Deathmatch, il King of the Hill e la Gnasher Execution.
Sono stati comunque creati dei server dedicati e anche il sistema di sblocchi, ripreso dal terzo capitolo della serie.

[signoff icon=”quote-circled”]Gears of War Ultimate Edition è la consacrazione definitiva di quel capolavoro uscito nel lontano 2006. Questa versione non è quindi un semplice remake ma un vero e proprio restyling da zero che moltiplica all’ennesima potenza tutti gli elementi positivi del capolavoro originale di Epic Games. Il gioco comunque, dal punto di vista del gameplay, non è cambiato di una virgola, e anche per quanto riguarda i contenuti, sono già usciti in passato sottoforma di DLC. A ogni modo, nel caso remoto in cui non lo abbiate provato alla sua prima uscita nove anni fa, questa è l’occasione perfetta per rimediare. [/signoff]

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