Kagurabachi Recensione

Alla scoperta del prossimo fenomeno editoriale nel mondo dei manga

Kagurabachi Recensione - Tra vendetta e giustizia
Chihiro, il protagonista

Kagurabachi è il nuovo manga Battle Shonen, scritto da Takeru Hokazono ed edito da Star Comics, che punta ad essere il nuovo fenomeno editoriale dopo la fine delle serie di Demon Slayer e My Hero Academia e che con molta probabilità sarà uno dei grandi attesi nelle prossima stagiona di anime, grazie alla sua enfasi nei combattimenti e maturità nella scrittura, accompagnati da un’ottima qualità nei disegni, anche se con qualche difetto.

“Chihiro Rokuhira è il figlio di Kunishige Rokuhira, un rinomato fabbro che ha forgiato sei spade incantate che hanno avuto un ruolo determinante nel porre fine un conflitto chiamato “Guerra Seitei”. Dopo aver vissuto nascosti, i Rokuhira vengono scoperti e attaccati da una banda criminale di stregoni chiamata Hishaku, che uccidono Kunishige e poi rubano le spade incantate. Armato di una settima lama incantata chiamata Enten, Chihiro intraprende un sanguinoso percorso di vendetta e giustizia per distruggere gli Hishaku e reclamare le spade rubate.

Kagurabachi Recensione

Fin dai primi capitoli il manga ci dà un’accurata visione sulla vita del protagonista Chihiro e del padre, che Chihiro aiuta a forgiare spade, coltivando lui stesso il sogno di diventare un grande fabbro come il padre; i primi numeri ci mostrano la loro vita quotidiana e il rapporto amorevole che c’era tra i due.

Dopo i primi capitoli di presentazione, il manga ingrana e a mette una marcia in più, entrando nel vivo dell’azione e mostrandoci subito i primi combattimenti della serie. La cosa che salta subito al occhio è la forte componente splatter, data la presenza di molto sangue in ogni tavola: l’autore non si fa problemi a mostrare arti tagliati via e nemici spappolati.

Le edizioni del numero 1

Star Comics ha deciso di presentarci il primo numero in 3 diverse edizioni:

  1. la classica “regular”, con il regalo un shikishi celebrativo in formato 24x27cm
  2. il cofanetto variant cover, che contiene il primo numero in variant più 4 set di segnalibri in PVC un set di adesivi e una card illustrativa con dettagli in oro
  3. oltre a queste due edizioni è presente anche una edizione ultralimited stampata in 2000 copie
Chihiro contro il primo villain della serie
Chihiro contro il primo villain della serie

A livello di puro è semplice collezionismo la versione ultralimited è sicuramente quella più pregiata e che in futuro prenderà più facilmente valore, se avete intenzioni di rivenderla, ma in questo caso tutte tre le edizioni potrebbero essere degli ottimi acquisti sotto questo punto di vista, soprattutto puntando l’occhio sui gadget esclusivi che ogni edizione include.

Personalmente, ho acquistato il cofanetto celebrativo e, a livello di contenuti e di prezzo, posso dire che questo sia un’ottima via di mezzo tra tutte le edizioni presentate. Il costo non è per nulla eccessivo (prezzo di copertina di 14,90€) e la qualità del box in sé e i gadget all’interno di esso valgono pienamente l’acquisto del box.

Oltre al numero 1, Star Comics ha annunciato un’edizione variant sia per il numero 2 che per il 3, in uscita per il prossimo 24 maggio. Entrambi i numeri hanno un’edizione con sovraccoperta variant e con dettagli in rilievo; entrambe le variant sembrano più che valide e se siete interessati a collezionarla, è importante non farsi scappare queste due edizioni per poter avere la serie nella sua interezza.

I personaggi

La serie fin dai primi capitoli presenta un ben strutturato cast di sostegno al protagonista, gruppo di personaggi che ottiene lo spazio necessario per svilupparsi e mostrarsi al lettore con le sue peculiarità e caratteristiche; certo anche qui l’autore non è stato per nulla gentile verso i suoi personaggi, non facendosi troppi problemi nel presentarceli e nel farli morire subito dopo, quindi se cercate il classico manga da lieto fine, mi spiace per voi, ma questo sicuramente non sembra esserlo.

I villain della serie risultano ben strutturati con Sobiettivi e modi di fare chiari fin da subito: l’autore ha voluto mettere i suoi villain in un’ottica urban da veri gangster della malavita di Tokyo e riesce a mostrarci, in maniera edulcorata, uno spaccato di come potrebbe davvero essere la realtà di questo sottobosco.

Il protagonista della serie, Chihiro Rokuhira, riesce ad uscire dal classico cliché dei Battle Shonen, ovvero quello del protagonista tonto e simpatico che insegue il suo sogno o obbiettivo senza avere una vera e propria consapevolezza di quello che gli succede intorno, aalmeno all’inizio.

Chihiro è infatti l’esatto opposto: fin dai primi capitoli il protagonista dimostra un’eccellente visione tattica e strategica nell’affrontare i combattimenti e una consapevolezza morale e logica precisa in ogni decisione che prende, pienamente consapevole che ogni azione ha conseguenze.

Considerazioni finali

Kagurabachi fin dai primi numeri riesce a mostrare un’ottima scrittura e un perfetto ritmo narrativo, sapendoci catapultare fin da subito nel vivo dell’azione e non cascando nei classici cliché di cui soffrono tutti i Battle Shonen, mostrandoci puttosto una maturità nei personaggi e nello sviluppo della storia che è raro trovare, soprattutto nei primi numeri di un’opera.

Unica nota dolente è la qualità dei disegni: ci sono sì delle ottime tavole, ma risentono leggermente del ritmo spedito che ha la serie, con alcuni punti che peccano di chiarezza visiva.

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