Acquisizione Activision Blizzard, via libera definitivo della CMA

La fase finale dell'acquisizione Activision Blizzard è ormai giunta, visto che la CMA ha concesso il lasciapassare definitivo a Microsoft

Acquisizione Activision Blizzard CMA fine
Come previsto, il 13 Ottobre ha segnato il termine dell'acquisizione Activision Blizzard King

Come già annunciato qualche giorno fa, il 13 ottobre avrebbe segnato la data definitiva per l’acquisizione Activision Blizzard King, ed effettivamente proprio oggi la CMA ha ufficializzato di aver concesso il lasciapassare definitivo per l’acquisizione. Da questo momento, Microsoft può legalmente concludere senza andare incontro ad alcun tipo di problema.

Questo segna davvero l’ultimo mosaico del percorso iniziato il 18 gennaio 2022, con l’annuncio dell’acquisizione di Activision Blizzard King, e l’inizio delle vicende, mediatiche e non, che hanno praticamente creato, lo possiamo dire a ragion veduta, una serie di eventi dalla quale si potrebbe tranquillamente trarre una serie Netflix.

Il principale “ostacolo” all’acquisizione Activision Blizzard è stata la CMA, organo antitrust britannico, che si opponeva facendo riferimento al cloud gaming, settore ancora prematuro ma di cui è certa una crescita nei prossimi anni, e nel quale Microsoft avrebbe avuto una posizione sin troppo predominante possedendo ABK, sfavorendo infine la concorrenza nel settore.

Dopo un iniziale rifiuto da parte della CMA a concedere il via libera, rifiuto protrattosi per diversi mesi, e dopo le vicende in tribunale fra la FTC e Microsoft, siamo arrivati ad un esito diametralmente opposto alle posizioni iniziali, dato che la CMA ha dato il via libera per l’acquisizione, che si presume verrà ufficializzata nelle prossime ore, o massimo nei prossimi giorni.

L’acquisizione Activision Blizzard King è giunta al termine

La CMA ha annunciato sul proprio sito ufficiale che per ottenere questo lasciapassare definitivo sia stata decisiva la vendita dei diritti cloud dei titoli ABK a Ubisoft. Come si evince dal comunicato, la vendita dei diritti cloud di titoli quali Call of Duty, Overwatch e WoW, togliendoli a Microsoft, è fondamentale per garantire competizione nel cloud gaming.

Il vicepresidente Microsoft Brad Smith ha già comunicato a riguardo delle decisioni più recenti, definendosi lieto del traguardo raggiunto. Anche Bobby Kotick, attuale CEO Activision Blizzard King ha commentato, dichiarandosi pronto al “nuovo capitolo” di Activision Blizzard assieme a Microsoft. Al momento, manca un commento di Phil Spencer.

Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali a riguardo del Game Pass. Dovremo forse aspettare le consuete aggiunte mensili per sapere quali titoli saranno inclusi subito. Giusto di recente, Activision Blizzard ha commentato su questo argomento, specialmente in relazione a CoD MW III e Diablo IV, affermando che questi titoli non faranno parte del Game Pass entro il 2023.

Nella news linkata sopra avevamo già notato come queste dichiarazioni non fossero proprio concordanti con quanto affermato da Microsoft, anche se, come abbiamo già ricordato molte volte, i nuovi CoD non potranno far parte del Game Pass prima del 2025 per via degli accordi con Sony.

Ad ogni modo, l’acquisizione Activision Blizzard è terminata per davvero. Questa sarà probabilmente una delle ultime notizie a riguardo di questa epopea, e le prossime riguarderanno l’ufficializzazione da parte di Microsoft, l’aggiunta dei titoli ABK nel Game Pass, e magari qualche sorpresa di cui non possiamo al momento immaginare.

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