Alan Wake in un’intervista tra passato e futuro

Sembra ormai giunto il momento di riattraversare l’oscurità. Senza esitazione, lo facciamo leggendo un’interessante intervista rilasciata sul sito Hell Descent, e in tutta quest’ombra ritroviamo un vecchio amico: Alan Wake. L’intervista vede infatti, nelle vesti di protagonisti criptici e burloni, Oskari Häkkinen, a capo del progetto, e Sam Lake, art director, di Remedy. Niente di straordinario, solo qualche curiosità per gli appassionati.
Il lungo faccia a faccia è, in prima istanza, un’occasione per tirare le somme riguardo l’action psychological thriller. Si torna a parlare delle fonti che hanno ispirato il titolo e i successivi DLC (Il Segnale e Lo scrittore). Vengono fatti nomi come il già citato Twin Peaks, Memento e Insomnia, per quanto riguarda l’aspetto cine-televisivo, e come The Book Of Illusions e House Of Leaves, per quanto riguarda l’aspetto narrativo.

Il duo riconferma, come scelta vincente, proprio quell’abbandono del free-roaming che tanto aveva fatto discutere. Viene poi posta in risalto la  "sottile distinzione" tra horror e thriller, con la conferma che, Alan Wake, puntando tutto sulla suspence e sul coinvolgimento emotivo, rimarrà sempre fedele al secondo genere.
In seconda istanza, non si può non parlare del futuro. Alan Wake 2 (nome di circostanza) è una realtà più che mai evidente e, sebbene nessuno dei due intervistati voglia sbilanciarsi, risulta chiaro che questa appassionante storia avrà ancora molto da dire.
Sino ad ora, dice Häkkinen, l‘impressione è stata quella che tutti gli orrori, celati nell’oscurità, fossero in qualche modo ricollegati alle profondità del Cauldron Lake. Tuttavia esso è solo la punta dell’iceberg che cela un mistero assai più grande. Uno dei misteri più terribili che approfondiremo in futuro, assicura Lake, sarà poi quello inerente a Mr.Scratch (un antico nome folkloristico per indicare il Diavolo).
Troppo presto, insomma, per poter parlare dettagliatamente di un sequel. Da quanto detto dai due di Remedy, si intuisce che, piuttosto, potrebbero esserci altri DLC in arrivo. Tra tutti questi interrogativi c’è però una certezza: la versione per PC non è ancora stata presa in considerazione.