Atomic Heart: dev si scusa per insulti razzisti

Mundfish si scusa per le possibili offese di stampo razzista arrecate con l'utilizzo di immagini di un cartone animato di epoca sovietica.

Il controverso sparatutto targato Mundfish resta sotto i riflettori, non solo per esser stato messo nel mirino dal governo Ucraino che ne ha richiesto la rimozione dagli store, ma anche per la presenza di caricature di stampo razzista in grado di urtare la sensibilità delle persone di colore.

Atomic Heart

Come notato in prima battuta da PC Gamer, all’interno di Atomic Heart è possibile trovare spezzoni di un cartone animato di epoca sovietica realizzato a partire dal 1969 chiamato Nu, Pogodi! al cui interno sono presenti rappresentazioni potenzialmente offensive di persone di colore. Gli spezzoni del cartone animato possono essere trovati all’interno di alcune stanze di salvataggio del gioco.

Nella clip Twitch riportata all’interno del tweet di Kat Bailey, direttrice di IGN News, è possibile visionare uno spezzone di gioco in cui è presente il dettaglio incriminato, nello specifico una figura di un indigeno di colore scocca una freccia verso i protagonisti della scena. Mundfish, ringraziando PC Gamer per la segnalazione e scusandosi per aver urtato la sensibilità delle persone offese dall’utilizzo di immagini e musica dal cartone animato, riporta che si impegnerà a modificare le parti in oggetto.

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