Bayonetta 3 doveva essere un semi-open world

Qualche retroscena sullo sviluppo del titolo

Bayonetta 3 ha preso un bel po’ di tempo in fase di sviluppo ma oggi sono stati rivelati dei retroscena che ne spiegano i motivi, ossia che inizialmente il titolo era stato concepito come un semi-open world. Bayonetta 3 era stato rivelato ai The Game Awards 2017 e per un bel pezzo non se ne è saputo più nulla. Secondo il giornalista Imran Khan, come divulgato sul suo Patreon, il motivo di questo silenzio è stata proprio la decisione di virare da semi open world ad un’impostazione più classica.

Bayonetta 3 open world

Ovviamente oltre alla decisione di far virare il progetto su un’altra via, i motivi dei ritardi sono da imputare anche alla pandemia di COVID 19. Khan ha proseguito dichiarando che il design del titolo era basato su Astral Chain ma la decisione presa sul mondo di Bayonetta lo avrebbe dovuto portare su aspetti differenti. Le intenzioni erano quelle di sperimentare un po’ col gioco ma Nintendo ha chiesto a PlatinumGames di tornare indietro, perché vi era anche il rischio che una versione così creata non avrebbe girato a dovere su Nintendo Switch. Bayonetta 3, pur non uscendo come semi open world, è riuscito comunque a fare di nuovo breccia nel cuore dei fan.

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