CD Project RED rivela nuove informazioni su The Witcher 3: Wild Hunt

Intervistato dal blog Kotaku, il CEO di CD Project RED, Marcin Iwinski, ha rivelato nuove informazioni su The Witcher 3: Wild Hunt, ribadendo anche la filosofia dello studio nei confronti dei DLC:

“Quando facciamo un gioco e chiediamo alla gente di pagare per esso, firmiamo un accordo a lungo termine con loro, li dobbiamo dato che ci hanno pagato i soldi. Penso che la parola “DLC” sia stata estremamente svalutata. Ogni tipo di contenuto aggiuntivo viene chiamato DLC, che si tratti di una spada, di costumi o di un’espansione completa. Io vedo le cose in maniera diversa. Per me i DLC sono piccoli pezzi di gioco, e non faremo mai pagare per queste cose. Comunque, se dovessimo fare una grande avventura, lunga diciamo 15 o 20 ore, una produzione di alto valore che espande la storia del gioco, allora probabilmente ci sarà un prezzo per questo. C’è tutta questa discussione che certo contenuto viene tagliato dai giochi prima della spedizione. Con la distribuzione digitale e la facilità di ottenere cose per il giocatore senza la necessità di confezionamento e spedizione al negozio, penso che un sacco di persone là fuori sono molto tentate [a fare cose del genere]. Sono totalmente contro esso. Non taglieremo nulla dal gioco per metterlo in vendita successivamente”.

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