CD Project RED sui publisher :” Non comprendono The Witcher 3″

The Witchter 3: Wild Hunt sarà rilasciato a febbraio dell’anno prossimo ma senza un publisher ed il CEO di CD Projket RED, Marcin Iwiński, spiega che questo accadrà perchè temono che la visione del titolo da parte di esterni possa minarne il loro concept.  In seguito ha aggiunto che il titolo non sarà ritardato ulteriormente.

Durante un’intervista  Iwiński ha evitato di fare dei nomi a proposito di publisher, in quanto ovviamente alcuni sono migliori di altri, sotto il punto di vista di Project RED. 
“Ci sono publisher buoni e publisher cattivi ma l’unico che può cambiare le cose è lo sviluppatore. Sono loro che detengono la visione del gioco, che vi hanno messo la passione nello sviluppo del titolo stesso. Se in mezzo vi si mette il publisher, al giocatore arriverà il 50% di quello che noi vogliamo trasmettere. Se si tratta poi di grandi compagnie la percentuale potrebbe anche calare. Voglio demistificare una cosa, perché un sacco di persone là fuori ,noi compresi, pensano “Prendiamo l’editore e co-editore’,  una soluzione magica! E ‘una stronzata. Non c’è niente di simile, nove volte su dieci si rimane delusissimi. Prima si impara e solo dopo si usano aiuti esterni, quando sai come funzionano, in modo poter giudicare cosa essi possano fare e non fare. Non bisogna comportarsi come pecore e lasciare che loro facciano tutto, lo sviluppatore crea il gioco, lo sviluppatore è chi prova passione per la sua creatura, non il publisher. “
Condividete il punto di vista di  Iwiński?

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