Civili protagonisti del nuovo dev diary di Homefront
Quali saranno le interazioni con la popolazione? I civili supporteranno incondizionatamente la resistenza o la ostacoleranno? In risposta a questi e altri interrogativi ecco un nuovo diario di sviluppo per Homefront, in arrivo l’11 Marzo (PC, Xbox 360 e PS3).
I civili si confermano prima di tutto elementi da salvaguardare e da proteggere. La loro incolumità costituisce la priorità assoluta nella quasi totalità dei casi. Eppure, mediante il filmato, ci ritroviamo a capire come, in caso di invasione da parte del nemico, le reazioni della gente possano essere molto varie.
Assistiamo infatti a una discussione tra civili e milizie della resistenza: i primi non sono affatto convinti della linea d’azione più idonea, temono rappresaglie, temono che la guerriglia urbana possa portare solo altre morti e altra distruzione. Mentre i militari tentano di spiegare le loro motivazioni, i coreani effettuano un attacco a sorpresa incuranti dei civili presenti sul campo. I soldati saranno costretti a rifugiarsi in un’abitazione, dove un bambino e sua madre necessiteranno del loro fuoco di copertura per potersi mettere al sicuro.
Oltre a rivelare la sua somiglianza col gameplay dei più recenti CoD, in particolare Modern Warfare 2, il titolo si mostra molto dinamico dal punto di vista della trama. In un contesto disperato come quello preso in esame, incontreremo civili cui interessa solo sopravvivere, altri che diverranno addirittura alleati degli invasori. Il pericolo può arrivare da ogni direzione.
Vi auguriamo buona visione.