Cosa vorreste da Batman: Arkham 3? Ecco la lista di CVG

Batman: Arkham City è il gioco del momento, un prodotto ormai (si spera) nelle vostre mani da Venerdì 21 Ottobre e non dubitiamo che lo stiate apprezzando. Ma come perfezionare ulteriormente questa serie? Come rendere perfetto un possibile terzo capitolo di Batman sviluppato da Rocksteady? CVG ha stilato una sua lista ufficiale e noi ve la sottoponiamo.

Una storia sadica e cattiva

Sappiamo che in Arkham City è possibile prendere il controllo di Catwoman in alcuni sparuti frangenti. Sarebbe però bello poter giocare un intero gioco nei panni del cattivo. Un villain d’eccezione, che non sia solo una sexy ladra pronta a graffiare o a fare le fusa quando sente l’uomo pipistrello avvicinarsi. L’esperimento sarebbe interessante qualora ci venisse fornita la possibilità di pilotare un vero genio del male e del caos, un omicida, magari folle in perfetto stile Joker.

Certo la storyline risulterebbe molto più ricca, multiprospettica, nonché più divertente e longeva. Pensate ad esempio ad una boss fight finale contro Batman, una lotta che potete anche perdere. Pensate se fosse possibile giocare un’intera campagna nelle vesti di Batman, che come di consueto sgomina la banda di cattivi, per poi tornare indietro e rigiocarla per meglio comprendere tutti gli aspetti della vicenda.

Probabilmente questo costringerebbe Rocksteady a rivedere alcune meccaniche di gioco ma non guasterebbe.

Dove ho lasciato la macchina?

Una delle grandi pecche di Arkham Asylum e Arkham City, secondo alcuni, è l’assenza dei veicoli o, nello specifico, l’assenza della mitica Batmobile. Il bolide nero è ormai entrato nel collettivo come un elemento inscindibile dalle avventure del cavaliere oscuro, una supercar di cui proprio non si può fare a meno.

Da Rocksteady la pensano diversamente e sono stati categorici nel voler negare lo sviluppo di veicoli guidabili. Voler lavorare a questo aspetto può rappresentare un pericolo, può calamitare l’attenzione e le risorse che devono essere invece necessariamente riservate ad altri ambiti. Insomma, la Batmobile è bella ma non strettamente necessaria in un gioco che punta molto sul combattimento corpo a corpo, sull’invisibilità e sull’atmosfera investigativa.

Cosa pensare? L’ambientazione dei primi due giochi è invero troppo ristretta e limitata per potersi permettere una macchina di troppo. D’altronde l’esplorazione di un’estesa Gotham City richiederebbe certo qualcosa di meglio di un paio d’ali, a patto che venga impedito al giocatore di poter investire i pedoni. Batman non è un personaggio di Gran Theft Auto. 

Benvenuti a Gotham. Una città completa da esplorare

E’ davvero l’ora di ingrandire lo spazio di gioco, di mostrare Gotham City nella sua oscura totalità. Gotham è una metropoli che abbiamo imparato ad amare e conoscere, nel corso delle avventure di Batman. Il nostro eroe non può esserne allontanato per più di due avventure, dato che la giungla urbana è il cuore pulsante del suo stesso universo. La linfa cui attingere per nuove storie è proprio lì, non altrove.

Di contro, trasformare Batman in un puro free-roaming è quello che non si deve assolutamente fare. Aggredire gli innocenti, scorazzare per la città come un buffone nottambulo, farsi una passeggiata tra la folla o aiutare le vecchiette ad attraversare non sono comportamenti consoni per questo personaggio.

L’atmosfera immersiva del gioco ne risulterebbe gravemente danneggiata. Il realismo dell’esperienza deve essere un po’ sacrificato, non ci sono alternative. Pensate però quanto il titolo guadagnerebbe in fascino.

Le scazzottate stancano

Le meccaniche degli scontri contro i boss sono da rivedere. Troppi titani, troppi bestioni forzuti e imbecilli alla lunga stancano. Tutte le lotte decisive, comprese le boss fight finali, si riducono a una sequenza prevedibile di azioni da ripetere sino alla fine.

Lo stesso Bane di Arkham Asylum, un personaggio che mostra di possedere un briciolo di acume nel fumetto, viene ridotto a un ottuso macho senza furbizia. E’ ora di sperimentare nuove strade, di rendere queste battaglie più articolate, intriganti e cariche di suspense e di logica. Ad esempio, perchè non una labirintica sfida contro il maniacale clown dalla chioma verde acido?

Vogliamo una modalità co-op

L’ultima richiesta di CVG è una modalità co-op ben studiata, che includa personaggi come Robin, Catwoman, Nightwing e altri. La modalità co-op non sarebbe da inserire necessariamente nella campagna principale, bensì in una mini-campagna a parte. Ovviamente, ricollegandosi al discorso di prima, non si può che sognare una partita cooperativa in una Gotham City open space.