Embracer Group e i nuovi cambiamenti, scorpora Coffee Stain e cambia nome
Con Coffee Stain che diventerà indipendente, l'attività rimanente di Embracer Group si chiamerà Fellowship Entertainment.
Negli ultimi anni abbiamo visto una mole di cambiamenti in casa Embracer Group, tra numerosi licenziamenti e la volontà dell’azienda di scindersi in tre gruppi distinti. Oggi però arriva un altro importante annuncio, per certi versi anche significativo.
Nella comunicazione rilasciata in giornata, la compagnia ha annunciato ufficialmente di scorporare Coffee Stain Group in un gruppo autonomo entro la fine del 2025. Allo stesso tempo, l’attività rimanente di Embracer Group, precedentemente nota con il nome di Middle Earth & Friends, sarà ribattezzata in Fellowship Entertainment.
Embracer Group cambia tutto, il nuovo processo di trasformazione
Le azioni di Coffee Stain Group saranno distribuite agli azionisti di Embracer, che saranno destinate ad essere quotate sul Nasdaq First North Premier Growth Market di Stoccolma. L’intenzione è quella di effettuare lo spin-off tramite un processo di distribuzione di un dividendo di tutte le azioni (il dividendo Lex ASEA).
L’attuale doppia classe di azioni, A e B, sarà replicata nella nuova società pubblica. Previa l’approvazione del Nasdaq e dell’assemblea generale di Embracer per la distribuzione delle azioni di Coffee Stain Group, si prevede che la quotazione di quest’ultima possa giungere al completamento entro la fine del 2025.
Fellowship Entertainment, ossia l’attuale Embracer Group, rimarrà quotata al Nasdaq di Stoccolma. Ulteriori dettagli, tra cui la struttura del capitale di Coffee Stain Group e di Fellowship Entertainment, saranno forniti prima dello spin-off.
Il maggiore azionista, Lars Wingefors, in relazione al cambio di nome in Fellowship Entertainment, istituirà una holding privata chiamata Embracer AB. Fungerà come azionista attivo e di supporto a lungo termine di Asmodee Group, Coffee Stain Group e Fellowship Entertainment, oltre ad altre potenziali compagnie in grado di integrare un più ampio ecosistema di capacità nel settore e delle attività connesse, gestite da imprenditori e creatori di spicco.
Le dichiarazioni dei CEO di Embracer e Coffee Stain
Anton Westbergh, co-fondatore e CEO di Coffee Stain, ha dichiarato in merito a questi significativi cambiamenti:
Siamo davvero orgogliosi di tutto ciò che abbiamo costruito come parte di Embracer Group e grati per il supporto e la fiducia che abbiamo ricevuto nel corso dell’anno. Ora, mentre facciamo il passo per diventare una società quotata separatamente, tutto sembra eccitante e, onestamente, un po’ spaventoso, ma in senso buono.
L’industria dei giochi è più competitiva che mai, ma anche più gratificante se fai le cose nel modo giusto. Crediamo che questa mossa ci dia la chiarezza e il controllo per navigare meglio nel panorama alle nostre condizioni. Ora possiamo concentrarci ancora di più su ciò che facciamo meglio: sostenere i nostri sviluppatori, stare vicino alle nostre comunità e costruire un futuro ancora più luminoso per Coffee Stain.
Lars Wingefors, co-fondatore e CEO di Embracer, ha aggiunto:
Coffee Stain ha un talento incredibile. Ad oggi è stata una vera ricetta per il successo. Sono fiducioso nella strategia e nella leadership di Anton e vedo una chiara opportunità a lungo termine nell’attrarre e consentire partnership con sviluppatori e talenti indipendenti che la pensano allo stesso modo.

Altri dettagli sulle due compagnie
Coffee Stain Group sarà composta da oltre 250 sviluppatori ed editori tra le seguenti società: Coffee Stain Studios, Ghost Ship Games, Tuxedo Labs e alcuni studi di Amplifier Game Invest, tutti con sede in Scandinavia. Le sue proprietà intellettuali includono Deep Rock Galactic, Goat Simulator, Satisfactory, Teardown, Valheim e Welcome to Bloxburg.
La nuova Fellowship Entertainment sarà composta da studi come 4A Games, Aspyr Media, CrazyLabs, Crystal Dynamics, Dambuster Studios, Dark Horse, Deca Games, Eidos Montreal, Flying Wild Hog, Gunfire Games, Limited Run Games, Middle-earth Enterprises, Milestone, PLAION, Tarsier Studios, THQ Nordic, Tripwire Interactive, Vertigo Games e Warhorse Studios.
Insomma, un’autentica rivoluzione del collettivo di Embracer, che dunque ripartirà i prossimi anni con un volto completamente nuovo. A proposito di giochi, rimanendo in casa Warhorse Studios menzionato prima, date un’occhiata alla recensione di Kingdom Come Deliverance 2.
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