Furto dati PSN, Adiconsum scende in campo in difesa degli utenti italiani

Adiconsum ,associazione per la tutela dei diritti dei consumatori, chiede al Garante della Privacy di affrontare la vicenda del furto dei dati dal PSN, che avrebbe colpito oltre un milione e mezzo di italiani.

 

. Dopo l’ADOC, una nuova associazioni a difesa dei consumatori s’interessa del clamoroso attacco al network di Sony che ha portato all’esposizione delle informazioni (anche sensibili) di 77 milioni di utenti nel mondo.

 

"Adiconsum chiede al Garante della Privacy di convocare un tavolo con le associazioni, per verificare se sono state rispettate tutte le normative sulla tutela dei dati personali, in particolare ai sistemi adoperati per salvaguardare i dati relativi alle carte di credito utilizzate e a Sony Italia un incontro urgente per concordare le azioni da intraprendere in difesa dei consumatori per il danno subito e le forme di sicurezza da attuare per la riapertura del network. Adiconsum sta predisponendo tutte le attività necessarie per la tutela individuale e collettiva", ha dichiarato Pietro Giordano, Segretario Generale Vicario dell’associazione.

 

Adiconsum, come l’Adoc, stima che sarebbero 1 milione e mezzo gli italiani a rischio di furto d’identità.

Nella giornata di ieri è trapelato il rumor che 2,2 milioni di carte di credito di utenti psn sarebbero già in vendita su siti illegali

Data la leggerezza e superficialità con cui sony ha affrontato il problema, la notizia che un altra forza a tutela dei consumatori sia scesa in campo ( in particolare degli utenti italiani) è di certo rassicurante. Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi

 

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