I Am Alive non arriverà su PC per colpa della pirateria
La notizia ufficiale è che I Am Alive non avrà una versione PC. Lo ha stabilito Ubisoft e le ragioni di questa scelta sarebbero da ricercare nel dilagante fenomeno della pirateria, un cancro destinato a minare seriamente l’autorevolezza dell’universo PC ora e per sempre. E’ il creative director Stanislas Mettra, di Ubisoft Shangai, a rispondere alle lamentele del pubblico, mediante un’intervista rilasciata a IncGamers.
Le lamentele degli utenti PC si sono fatte sentire forti e chiare, dice Mettra, da quando abbiamo rivelato che non ci sarà alcuna versione del gioco ad attenderli. Ma di cosa si lamentano? Del fatto che non ci sarà alcun gioco per loro o del fatto che vorrebbero giocare questo titolo? Siamo sicuri che lo comprerebbero se lo facessimo?
Ci andremmo a rimettere, questo è il punto. Ipotizziamo che servano dodici persone e tre mesi di lavoro per portare il gioco su PC. Non è un costo eccessivo ma sempre un costo. Ne varrebbe la pena solo per vendere 50.000 copie circa?