Il successo di Rayman Origins potrebbe influire su Beyond Good & Evil 2

Molto del futuro lavorativo di Michel Ancel dipende dal successo di Rayman Origins. Lo afferma così, senza mezzi termini, Tony Key, il vice-presidente della sezione vendite & marketing di Ubisoft, il quale ritiene che il successo del travolgente platform game possa aprire le porte ad un nuovo ambizioso progetto del geniale ed eclettico game designer francese.

Ultimamente, dice, tutti parlano di Rayman che è la sua ultima creazione originale. Se la gente che ama Beyond Good & Evil comprende che con lui il brand può dare ancora molto e se le vendite di Rayman Origins andranno bene, allora questo gli aprirà la strada ad altre opportunità perchè lui ha bisogno di mettere su il suo studio.

I due prodotti sono simili, in un certo senso. Anche BG&E ha uno stile molto stravagante, pur possedendo un gameplay decisamente adulto, mentre Rayman mira sicuramente a una più selezionata clientela, un pubblico molto più giovane. 

Key, infine, ci tiene a precisare che, nonostante la mancanza di un sequel dopo tutto questo tempo, il numero di fan sta crescendo davvero molto grazie all’ottimo andamento della versione HD del primo gioco, distribuito digitalmente su Xbox Live e PSN. Se mai si deciderà di lavorare ad un sequel, l’audience sarà più alta che mai.

Tuttavia, quali che siano gli sviluppi futuri, resta chiaro il concetto espresso da Ancel tempo addietro: BG&E2 necessita di un lavoro fatto in grande e quindi, se mai uscirà, sarà su console net-gen.