Intergalactic: The Heretic Prophet, sviluppo già soggetto a crunching
Naughty Dog avrebbe indetto straordinari obbligatori nelle ultime settimane.
Il termine “crunching” in ambito videoludico indica una fase nello sviluppo in cui gli sviluppatori sono soggetti a un periodo di intenso lavoro volto al raggiungimento di deadline o obiettivi prefissati.
Purtroppo è un fenomeno di cui spesso abbiamo sentito parlare soprattutto per titoli AAA, come ad esempio con Rockstar e Read Dead Redemption 2 oppure CD Projekt RED e il suo Cyberpunk 2077. Questo tipo di notizia di solito emerge per vie non ufficiali tramite insider vicini agli ambienti di sviluppo, ma a volte è stato anche ammesso ufficialmente dai diretti interessati, come nel caso di Baldur’s Gate 3.
Neanche Naughty Dog è sfuggita al crunching, come già visto per TLOU parte 2, sembra però che la storia si stia ripetendo con la nuova IP Intergalactic: The Heretic Prophet.
Intergalactic: The Heretic Prophet già in crunching?
Secondo un articolo del noto reporter Jason Schreier, Naughty Dog ha indetto straordinari obbligatori nelle ultime settimane per concludere i lavori in vista di una demo interna. Schreier inoltre rivela che lo sviluppo di Intergalactic: The Heretic Prophet ha già fallito alcune deadline precedenti, ulteriore motivo per cui è stato chiesto ai dipendenti di lavorare delle ore extra.
Sony e Naughty Dog non hanno ancora replicato ufficialmente alla notizia, in ogni caso le fonti dell’articolo riportano che nelle settimane in esame non sono mai state superate le 60 ore settimanali, e superata la demo interna (legata tra l’altro ad un controllo di Sony sull’andamento degli sviluppi) il carico di lavoro sembra essere tornata a regime.
La cosa preoccupante di questa storia è che “solitamente” il crunching è un fenomeno che si concentra a ridosso dell’uscita, mentre in questo caso siamo ancora molto lontani dato che Intergalactic: The Heretic Prophet non uscirà prima del 2027; se queste sono le premesse è logico chiedersi come sarà nel 2026, soprattutto per una società che, come già detto, non è nuova a questo tipo di fenomeno.