Intervista a Tim Cain di NCSoft
Ten Ton Hammer ha recentemente intervistato il lead designer di Carbine Studio Timothy Cain, per gli amici Tim. Qualcuno di voi probabilmente lo riconoscerà dal solo nome ma è più probabile che molti se lo ricordino per alcuni dei suoi spettacolari prodotti realizzati sotto la Troika Games. Ricordiamo quindi Arcanum, Il Tempio del Male Elementale e la serie di Vampires.Per chiunque abbia una minima cultura in fatto di Rpg single player, questi titoli rappresentano ben più che una garanzia di qualità. Torniamo a noi poichè un anno fa questo simpatico omino è stato assunto da NCSoft per il suo nuovo studio ovvero il Carbine Studio citato in precedenza. La notizia ai tempi passò decisamente in sordina e pochi si crucciarono su cosa stessero effettivamente realizzando in quello studiolo di mamma NC. Ebbene qualcosa comincia a muoversi e quest’intervista, a nostro avviso, servirà a sondare il terreno e ad aprire le danze che precedono l’annuncio di un grosso titolo. Veniamo quindi ai contenuti dell’intervista.
Buona parte della discussione ha riguardato appunto la lavorazione di questo mmorpg su cui la NCSoft sembrerebbe puntare parecchio. Hanno fatto uso del termine AAA mmorpg, tanto caro ad NCSoft per distinguerlo dai suoi giochi minori come ad esempio Exteel o Dungeon Runners. Quindi in primis ci possiamo aspettare una realizzazione solida e professionale, cosa raramente mancata ai titoli della casa coreana.
Le notizie sul gioco sono state quasi nulle ma l’unica detta chiaramente vale più di tutte le cose non dette. Il gioco infatti sarà basato su una storyline forte e strutturata in modo simile ad un Rpg single player. Sarà un caso che quest’affermazione arrivi a pochi giorni dall’annuncio di SWTOR, di fatto il primo titolo mmorpg a forgiarsi della definizione "Story Driven"? Forse si, forse no. Quesllo che conta è che due grossi publisher stiano puntando su una nuova forma di Mmo che, paradossalmente, diventando più rpg snatura il concetto stesso di Mmorpg. Lasciamo questi giudizi per la publicazione del gioco e torniamo al discorso.
E’ fuor di dubbio che sfidare Bioware, appunto sviluppatore di SWTOR, sul proprio campo sia una follia ma se qualcuno è in grado di farlo, questo è proprio Tim Cain che con il suo Arcanum ha spiegato a Bioware, anni orsono, un modo tutto nuovo di pensare gli rpg. Ci aspettiamo quindi scintille da questo nuovo titolo, almeno dal punto di vista dell’originalità.
Cain chiude l’intervista con una frase che dimostra la sua consapevolezza del mondo dei mmorpg e fa ben sperare per un’impostrazione "ribelle" del suo prossimo titolo. Infatti dice: "In un mmorpg possono convivere migliaia di persone sullo stesso server. Ci sarà pur qualcosa di meglio da fare che organizzare raid con tutta quella gente a disposizion". Come dargli torto…