L’Italia è uno degli stati con più pirati. Ma è in compagna di Francia e Spagna.

Gamasutra riporta i risultati di uno studio condotto dall’ESA (Entertainment Software Association USA) sul volume di scambi di giochi piratati nel mondo, e quello che sembra essere venuto fuori è che il 54% del volume mondiale è generato da sole 5 nazioni, ovvero, in ordine sparso: Spagna, Francia, Italia, Cina e Brasile.

 

Trovare l’Italia nella lista non ci stupisce, così come trovare la Spagna, la Cina e il Brasile, ma trovare la Francia è invece stato qualcosa che non ci aspettavamo, anche in virtù di Hadopi, la controversa legge anti-pirateria francese.

 

L’ESA ha anche dichiarato che Spagna e Canada (curiosamente non presente nella "Top 5") dovrebbero essere messe dall’U.S. Trade Rep in una lista di "attenzioni particolari", mentre l’Italia e il Brasile dovrebbero rimanere nella lista "soft", in virtù dei tentativi dei governi di prendere delle contromisure al fenomeno.

 

Saremmo curiosi di sapere cosa intende l’ESA per contromisure, perchè non ci sembra che il fenomeno della pirateria informatica sia stato affrontato in modo costruttivo in Italia negli ultimi anni. Hadopi d’altronde è uno dei sistemi più restrittivi che ci siano, eppure la Francia è ancora nella lista dei primi 5 paesi che piratano.

 

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