Little Nightmares III, la co-op è solo online per mantenere l’atmosfera

Supermassive Games spiega il motivo dietro una delle novità di questa terza iterazione.

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Little Nightmares III rappresenta un punto di svolta per la proprietà intellettuale posseduta da Bandai Namco, tanto per il cambio al timone, ora presieduto da Supermassive Games, quanto per le novità ludiche che metterà sul tavolo. Tra queste ultime spicca per esempio l’inedita cooperativa, che per motivi specifici sarà possibile solo online.

La modalità cooperativa in locale non sarà infatti inclusa per una decisione precisa degli sviluppatori. È stata la produttrice del gioco, Coralie Feniello, a rivelare che tale direzione sia stata preferita poiché per il team giocare al titolo horror con un amico vicino avrebbe sminuito l’esperienza tutta.

In una recente intervista con GamesRadar, la portavoce ha svelato che la modalità cooperativa fosse una delle funzionalità più richieste dai fan della serie, quindi includerla in qualche forma nell’episodio inedito era quantomeno consigliato. Allo stesso tempo, però, gli sviluppatori hanno cercato di restare quanto più fedeli possibili al nucleo da single player dell’IP.

La modalità cooperativa è stata la funzionalità più richiesta dai nostri fan, quindi per noi era davvero importante offrirgliela“, ha affermato Feniello, sottolineando che secondo il team ciò aggiungerà anche una stratificazione ulteriore al gioco. Supermassive non vuole dimenticare chi predilige il single player, per questo “abbiamo mantenuto la modalità giocatore singolo, quindi se non giocate in modalità cooperativa online potrete farlo con l’intelligenza artificiale”.

Little Nightmares III, la cooperativa in locale scartata per quella online.

Wayne Garland di Supermassive, direttore di Little Nightmares III, ha continuato aggiungendo che fosse stata presa in considerazione la modalità cooperativa locale. Lo studio alla fine ha ritenuto che tale aggiunta avrebbe tolto troppo alla sua atmosfera e immersione, preferendo quella online.

Nell’intervista concessa a GamesRadar, si cita il fatto che Supermassive Games abbia raccolto il testimone da Tarsier Studios, che si è occupata di sviluppare i primi due episodi. La produttrice Coralie Feniello ha ammesso che lo studio “aveva confidenza con l’immaginario perché si era già occupata della Enhanced Edition di Little Nightmares II“.

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