Mobile gaming: il futuro è negli smartphone, console portatili in declino
I dati di vendita del software per i dispositivi di gioco portatili mostrano che i tempi stanno cambiando. La classifica stilata da Flurry Analytics, che raccoglie i dati da diversi anni, mostra chiaramente come in un paio d’anni DS e PSP abbiano ceduto il passo a iOS e Android quali dispositivi di gioco preferiti. I vantaggi degli smartphone come dispositivi di gioco sono molteplici: portabilità estrema, hardware ormai all’avanguardia e in molti casi superiore a PSP e DS, prezzo dei giochi molto contenuto (in alcuni casi i giochi sono anche gratuiti).
Inoltre il vantaggio maggiore degli smartphone è di avere in mano un unico dispositivo per fare tutto: telefonare, chattare, navigare e ora anche giocare degnamente e a titoli sempre più importanti e curati. Già perchè sempre più sviluppatori stanno migrando verso gli smartphone, mercato sempre più redditizio.
Certo, la giocabilità non sarà mai quella di una console portatile con decine di tasti, ma per qualche partita veloce in coda alla posta o in un’ora di buco a scuola si può anche chiudere un occhio.…
L’analisi stilata da Flurry Analytics, cui dati vedete schematizzati in diagrammi, si riferiscono al mercato USA. Il mercato delle console portatili vale in totale 3,3 miliardi di dollari ogni anno e, fino a 2 anni fa era dominato da PSP e DS, situazione drasticamente cambiata in soli 2 anni.
Ad oggi il mercato smartphone rappresenta il 58% del mercato mobile gaming, e per il 2012 si prevede una copertura del 75% e probabilmente crescerà ancora. C’è da dire anche che in questo periodo abbiamo assistito alla conclusione del ciclo vitale di DS e PSP, con il 3DS lanciato da meno di un anno, che stenta a decollare, e PS Vita che sbarcherà nei negozi tra un mese. Chissà chi la spunterà!