Monster Hunter Wilds, Capcom rivela i contenuti dell’aggiornamento 2 del titolo

Durante il recente Capcom Spotlight, sono state rivelate le novità che giungeranno in Monster Hunter Wilds tramite l’aggiornamento 2 del titolo. L’upgrade, che arriverà il 30 giugno, porterà una lunga serie di aggiunte all’interno dell’ultima iterazione della storica saga di action giapponese. 

Le comunicazioni giungono in un periodo piuttosto complesso per il gioco che, nonostante un lancio record su Pc, Ps5 e Xbox Series X/S, è stato protagonista di un’evidente emorragia di giocatori a causa di un endgame piuttosto scarno e di un livello di difficoltà troppo basso, che ha causato ben presto una carenza di contenuti avanzati.

Cosa arriverà su Monster Hunter Wilds

La critica ha premiato questo nuovo capitolo della serie targata Capcom ma ha manifestato numerose riserve e ha previsto, il poi avvenuto, esodo di massa delle ultime settimane. Il publisher, in attesa della corposa espansione che probabilmente arriverà già l’anno prossimo, ha cercato di porvi rimedio sia con un primo aggiornamento sia con quello venturo.

Verranno aggiunti, innanzitutto, il Lagiacrus e il Seregios, che non solo introdurranno nuove cacce ma dovrebbero aumentare il numero di sfide realmente avanzate di cui Monster Hunter Wilds ha estremo bisogno. Entrambi avranno, inoltre, delle versioni temprate a otto stelle, riservate ai cacciatori di alto rango.

Dal 30 luglio, mediante una release scaglionata e volta a mantenere l’attenzione costante, comincerà un evento incentrato sull’Uth Duna temprato, che una volta sconfitto, dropperà pezzi unici di armatura. Per gli amanti dell’estetica arriveranno le armi a strati, perfette per alterare il design dell’equipaggiamento senza comprometterne la funzione.

Concludono il pacchetto numerosi gesti ed elementi per la customizzazione oltre ad alcune modifiche, assai richieste dalla community,  nella creazione delle squadre per le cacce in cooperativa. Sarà, anche, il momento del “Festival dell’Armonia: Fiordanza”, una celebrazione stagionale a tempo limitato di carattere marcatamente decorativo.

Capcom sta cercando di risollevare Monster Hunter Wilds a tutti i costi e l’annuncio dell’arrivo dell’aggiornamento 3 del titolo per Settembre ne è una prova. Tuttavia, è lecito essere scettici riguardo la reale efficacia di queste misure che pur introducendo molteplici cose da fare non possono correggere i difetti strutturali che hanno portato allo status quo.

Nel tentativo di essere più accessibile verso i novizi e di ridurre il grinding, il titolo ha reso troppo semplice craftare gli equipaggiamenti più ambiti ed ha de facto scarnificato un endgame già poco brillante. I veterani si sono trovati a completare il gioco nel giro di pochissimo tempo e senza grande fatica ed in tal modo è andata perduta la porzione della fanbase più agguerrita.

Ciò ha costretto Capcom a costruire una pipeline contenutistica impossibile da gestire, in quanto anche le nuove aggiunte si esauriscono in fretta e dopo alcuni picchi di breve durata il titolo tende a spopolarsi di nuovo. Monster Hunter Wilds rimane un successo roboante, eppure, in chiave futura, sarà necessario trovare una via intermedia che accontenti entrambe le tipologie di giocatore.

La svolta potrebbe arrivare proprio con l’espansione su cui tuttavia non vi è alcuna notizia ma che, prestando fede al tipico modus operandi della compagnia, potrebbe giungere già nel prossimo anno, introducendo nuove mappe, nuovi mostri e concentrandosi soprattutto sulla strutturazione dell’endgame.

All’interno del lungo showcase, inoltre, Capcom ha parlato di Resident Evil Requiem, attesissimo nuovo capitolo della saga di survival horror e ha rivelato nuove informazioni sulla narrativa e sul gameplay di Pragmata. Il 2026 per il publisher nipponico si preannuncia, dunque, come un anno estremamente ricco di titoli forse uno dei migliori dell’intera storia della compagnia.