Naoki Hamaguchi tra le Game Key Card di Nintendo Switch 2 e Final Fantasy VII Remake Parte 3
Il co-direttore di Final Fantasy VII: Rebirth ha parlato a proposito della terza parte del remake di FF VII e le schede con chiave di gioco di Nintendo Switch 2.
Naoki Hamaguchi, co-direttore di Final Fantasy VII: Rebirth, ha recentemente affrontato diverse questioni videoludiche in una serie di interviste concesse a vari portali del settore. Di esse ha parlato delle controverse schede con chiave di gioco di Nintendo Switch 2 e della direzione (non ancora certa) che potrebbe prendere la terza parte del remake di Final Fantasy VII.
Naoki Hamaguchi sulle Game Key Card di Nintendo Switch 2
Parlando ai microfoni di Wccftech, alla domanda se Nintendo riuscirà ad aumentare la velocità delle cartucce per Nintendo Switch 2 in modo che il formato “scheda con chiave di gioco” non diventi un importante requisito in futuro, Hamaguchi ha risposto:
Personalmente, sento che il problema della velocità di caricamento per la cartuccia di gioco riguarda più le specifiche hardware di Nintendo Switch 2. Non sono dentro Nintendo, quindi non posso davvero parlare da quella parte.
Detto ciò, sento che il formato “scheda con chiave di gioco” che Nintendo ha creato per Switch 2 è una nuova idea davvero sorprendente che avevano offerto a noi sviluppatori.

Hamaguchi aggiunge una precisazione su questo formato di cartuccia usato sull’attuale ammiraglia di Nintendo, tanto discusso dai giocatori e giocatrici per il fatto che all’interno di tali cartucce ci sono solo dati da scaricare e non il gioco intero:
Secondo me non vedo Nintendo lavorare per cercare di migliorare la velocità di caricamento delle cartucce. Piuttosto, sento che stia mettendo più impegno nella divulgazione delle “Game Key Card”, che è di nuovo un’idea davvero fantastica per noi sviluppatori.
Penso che lo sforzo di collaborazione tra Nintendo e gli editori che cercano di promuovere il formato “Game Key Card” sarà il modo migliore per tutte le persone in futuro.
Hamaguchi sulla Parte 3 del remake di Final Fantasy VII
Per quanto concerne questa parte affrontata ai microfoni del portale TheGamer, Hamaguchi ha confermato che Square Enix non ha ancora deciso quale direzione prenderà il gameplay di Final Fantasy VII Remake Parte 3, anche se la virata su un sistema ibrido tra azione e a turni potrebbe essere plausibile:
Final Fantasy VII Remake e Final Fantasy XVI sono entrambi GDR incentrati sull’azione. Le decisioni sul design per la serie numerata di Final Fantasy spettano al director. Se volete la mia opinione, mi piace creare GDR, ma non ho ancora deciso la sua tipologia adatta al mio prossimo gioco.
Tra l’altro, l’influenza scaturita dall’uscita di Clair Obscur: Expedition 33, che in qualche modo ha rilanciato i JRPG vecchia scuola grazie al suo sistema di gioco a turni, è inevitabile tra i fan e Hamaguchi lo sa benissimo. Tuttavia, il director non intende seguire le mode:
Lo dico perché, visto il successo ottenuto da Clair Obscur: Expedition 33, in tanti mi hanno scritto che i JRPG sono tornati. Secondo me è più importante pensare al tipo di esperienza di gioco che vogliamo offrire agli appassionati.
Non farò solo un gioco e dirò di star facendo con il sistema a turni o basato sull’azione. Potrebbe anche andare in entrambi i modi. La cosa più importante è scoprire quale game design piacerà ai fan.

Nell’attesa di conoscere quali saranno i prossimi movimenti di Square Enix sui progetti in lavorazione (qualcuno potrebbe aver detto Kingdom Hearts IV?), a proposito della trilogia remake di Final Fantasy VII vi lascio qui la recensione di Final Fantasy VII: Rebirth.