L’intervista di Famitsu al direttore di NieR Reincarnation Yoko Taro rivela alcune nuove curiosità sul gioco e sulla componente narrativa, che stavolta non verrà gestita direttamente da lui.
Taro ha direttamente sviluppato la sceneggiatura di tutta la serie NieR, ad eccezione dell’evento YoRHa: Dark Apocalypse su Final Fantasy XIV. In quella circostanza la sceneggiatura era stata gestita principalmente da una persona del team di sceneggiatori della serie, ma per NieR Re[in]carnation si è trattato di un inedito modus operandi. Per la prima volta il lavoro di Yoko Taro era quello di prendere le idee scritte da un team di quattro sceneggiatori e comporre un’idea generale della trama. Il mondo di Re[in]carnation ha infatti tutto l’interesse di potersi reggere da solo, senza appoggiarsi alla trama originale della serie. Inoltre, secondo Yoko Taro, è difficile spiegare se la ragazza sarà la protagonista del gioco: Yosuke Saito, produttore, aggiunge che durante i combattimenti sembrerà di avere molti personaggi principali.
Infine, è stato rivelato che tutte le torri e dungeon che appariranno nel gioco verranno chiamate Gabbie. Il misterioso esserino simile a un fantasma accanto alla ragazza sarà un personaggio partner simile al Grimoire Weiss o pod dei titoli precedenti.
NieR Reincarnation è in sviluppo per iOS e Android.