Nintendo: Calo delle vendite del 30% nel 2010

 

Nintendo ha pubblicato  i risultati finanziari dell’anno fiscale 2010, conclusosi lo scorso 31 marzo 2011.

La società, che nell’occasione ha annunciato ufficialmente il successore del Nintendo Wii, ha registrato un calo nelle vendite del 29,3% rispetto allo scorso anno, passando da 1,434,365 a 1,014,345 milioni di yen. L’utile operativo è sceso del 52,0% dal 2009 (da 356,567 a 171,076 milioni di yen). L’utile netto è anch’esso calato del 66,1% (da 228,635 a 77,621 milioni di yen.)


 

Per l’anno fiscale 2010, la società ha evidenziato il suo impegno per quanto riguarda il 25 ° anniversario di Mario, ricordando alcune promozioni come le versioni speciali di color rosso del DSi LL (XL) e del Nintendo Wii e la pubblicazione di Super Mario All-Stars Collection per la sua home console. mosse che si sono rivelate stretegicamente efficaci, aumentando le vendite totali. Tra i software più venduti nel  Pokemon Bianco e Nero, Super Mario Galaxy 2, Wii Party e Donkey Kong Country Returns.

Tuttavia le vendite sono diminuite in tutto il mondo: Giappone, Europa, ma soprattutto negli States, il mercato che Nintendo ha indicato come di principale importanza. Il calo è iniziato dopo  Dicembre del 2009, mese che ha registrato vendite record nel territorio statunitense.
Nintendo imputa questo calo al taglio di prezzo del DS e alla perdita di valore dello Yen.

Per quanto riguarda i dati di vendita hardware, Nintendo ha piazzato in quest’anno 17,52 milioni di DS, 3,6 milioni di  3DS, e 15,08 milioni di Nintendo Wii. Riguardo il software invece, in tutto il mondo l’azienda ha venduto 120.980.000 titoli per DS, 9,430,000 titoli per 3DS e 171,260,000 per Wii.

Per l’anno fiscale in corso, che si chiuderà il 31 marzo 2012, Nintendo haha come obbiettivo principale la diffusione della nuova portatile 3DS,potendo poi garantire un nuovo servizio di e-commerce. Nel futuro della nuova console c’è infatti il "Nintendo e-Shop", il servizio di download software via digital delivery. Confermata la volontà di supportare le console già in tramonto come WII e DS, per esempio con l’uscita di titoli di traino come Zelda  Skyward Sword.

Spazio anche alla questione del terremoto che ha colpito il Giappone lo scorso 11 Marzo. La compagnia non ha subito danni diretti che hanno compromesso in modo significativo la produzione di hardware e software. Tuttavia ha dichiarato che si aspetta un cambio di modello di business riguardante il Giappone.

Le previsioni di Nintendo per quest’anno si attestano su vendite che raggiungeranno i 1,100 miliardi di yen, un utile operativo di 175 miliardi di yen e un utile netto o 110 miliardi di yen.
La società prevede di vendere 11 milioni di DS, 16 milioni di 3DS e 13 milioni di WII

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