Nintendo, “la nostra azienda è un buon ambiente di lavoro per le donne”

Il contesto videoludico è spesso appannaggio solo "per sentito dire" dei maschietti, tralasciando le tantissime professioniste che lavorano nel settore.

Che ci sia purtroppo una disparità di condizioni lavorative fra uomini e donne è ormai palese, e soprattutto in Italia le differenze spesso esulano dal “semplice” compenso lavorativo fino ad arrivare a spiacevoli situazioni da “vivere”. A maggior ragione, il contesto videoludico è spesso appannaggio anche solo “per sentito dire” dei maschietti, tralasciando le tantissime professioniste che lavorano nel settore. Su questo argomento si è espressa oggi Nintendo, la quale ha definito il proprio contesto lavorativo adatto alle donne.

Nintendo of America LGBT

Il director dell’azienda, Shinya Takahashi, ha infatti spiegato che all’interno della grande N ci sono tante programmatrici che lavorando anche nello sviluppo dei videogiochi. Molte di loro hanno anche figli e l’azienda ha curato particolarmente l’ambiente di lavoro in modo da renderlo confortevole anche per le madri. In realtà, lo stesso professionista ha sottolineato che i distaccamenti aziendali europei sono ampiamente dominati dai maschi.

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