Nintendo Switch 2: Niente Game-Key Card per i giochi first party

Nintendo conferma che le Game-Key Cards non saranno usare per i titoli first party Nintendo Switch 2; ma le terze parti?

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L’attesa per il lancio ufficiale di Nintendo Switch 2, che vi ricordo essere previsto per il prossimo 5 giugno 2025, è palpabile tra tutti gli appassionati di videogiochi. Moltissimi giocatori infatti non vedono l’ora di poter finalmente mettere le mani sulla nuova ammiraglia della grande N. Tuttavia, a ridosso dell’uscita, sono emerse alcune perplessità riguardo all’utilizzo delle cosiddette Game-Key Card; ma cos’è che spaventa nel concreto?

Le Game-Key Card non verranno utilizzate per i titoli Nintendo

Partiamo con una breve panoramica sulle Game-Key Card: sono una nuova tipologia di cartuccia fisica per Switch 2, annunciata dalla compagnia giapponese in occasione del reveal ufficiale della sua nuova console, che fin dal primo giorno hanno generato parecchia confusione e preoccupazione tra i videogiocatori di tutto il mondo. Queste schede infatti, invece del gioco completo, contengono all’interno della cartuccia un codice per il download digitale del gioco.

La buona notizia però è che Nintendo ha confermato che questi dispositivi non verranno utilizzati per i giochi first party e quelli sviluppati da Nintendo stessa. Le famose saghe di Zelda, Mario e Metroid quindi non riceveranno questo trattamento e questi giochi verranno rilasciati nel formato fisico classico. Possono quindi tirare un sospiro di sollievo tutti coloro che decideranno ad esempio di acquistare la versione fisica di Mario Kart World.

Nintendo UK ha infatti dichiarato a NintendoLife: “Attualmente non abbiamo piani per utilizzare le Game-Key Card per i titoli sviluppati da Nintendo”. Fortunatamente quindi Nintendo sembra voler mantenere le cartucce tradizionali per le sue produzioni interne, consapevole dell’importanza del supporto fisico per una grande fetta dei propri utenti.

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Ecco com’è fatta la Game-Key Card.

E le terze parti?

La situazione si fa più complessa quando si considerano i titoli che, pur essendo pubblicati da Nintendo, sono sviluppati da studi esterni. Un esempio lampante è The Duskbloods, l’attesissimo titolo esclusivo per Switch 2 sviluppato da FromSoftware. Sebbene infatti lo sviluppatore gestisca la pubblicazione in Giappone, Nintendo si occuperà della distribuzione mondiale.

Questo scenario apre quindi la possibilità che Nintendo possa decidere di rilasciare il titolo PvEvP di Miyazaki su Game-Key Cards per il mercato occidentale. Attualmente non ci sono conferme in merito, e la situazione rimane quindi in continua evoluzione, e servirà aspettare i prossimi mesi per capire quale sarà la strategia di Nintendo per questi specifici titoli.

Una delle principali fonti di preoccupazione per i fan infatti riguarda l’adozione delle Game-Key Card da parte dei titoli terze parti, in particolare per quanto riguarda il mercato giapponese. Sebbene quindi la distribuzione di alcuni giochi di rilievo come Cyberpunk 2077: Ultimate Edition sia già stata confermata su cartuccia fisica, per molti altri titoli la scelta potrebbe ricadere sulle Game-Key Card.

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State attenti all’etichetta della custodia per distinguere le Game-Key Card.

Cosa ne penso io delle Game-Key Card di Nintendo Switch 2

Le Game-Key Card sono un dispositivo un po’ strano, e sembrano più voler dare l’illusione di possedere fisicamente il proprio titolo quando nella realtà però questo non è poi del tutto vero. Allo stesso tempo però la nuova cartuccia ideata da Nintendo non rappresenta neanche la versione digitale del gioco, perché ogni console in cui inserirete la schedina sarà in grado di installare il gioco.

Da questo punto di vista infatti la Game-Key Card si comporta come un supporto fisico standard, con la possibilità quindi di essere prestata o venduta senza dover quindi legare la copia del gioco ad una singola console o account. L’unica vera criticità è che la schedina in se non contiene alcun dato di gioco, ed è obbligatoria una connessione ad internet per scaricarlo ed installarlo sulla propria console.

Questa decisione è stata presa da Nintendo probabilmente per mantenere bassi i costi della schedina fisica, non dovendo quindi modificarla in alcun modo per aumentarne lo spazio di archiviazione, dando comunque agli sviluppatori la scelta di rilasciare anche titoli di grosse dimensioni sulla sua nuova console. Sinceramente la trovo ancora una scelta parecchio controversa, anche perché questa caratteristica solleva anche diversi interrogativi sulla libertà di scelta offerta ai giocatori.

Credo che potremo avere un quadro più chiaro della situazione solo quando avremo modo di testare effettivamente questa soluzione con mano, e ormai mancano giusto un paio di settimane. Per il momento quindi rimando il giudizio definitivo sulle Game-Key Card, nonostante sia una soluzione che, almeno sulla carta, non sposo appieno.

Rimanete sintonizzati sulle nostre pagine per non perdervi nessuna notizia relativa a Nintendo Switch 2, perché le prossime settimane saranno piene di novità e approfondimenti.

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