Ocarina of Time 3D e Star Fox 64 3D: Miyamoto spiega il perchè del remake

La genesi di Ocarina of Time 3D e dell’annunciato remake di Star Fox 64, conosciuto in Europa come Lylat Wars, non ha avuto luogo solo per le sorprendenti potenzialità della nuova portable di Nintendo. Certo Shigeru Miyamoto, l’uomo che ha fatto la storia dei VG, si rivela fanciullescamente impaziente di vedere Hyrule in versione 3D, eppure c’è qualcosa di più. Tutto è stato fatto, non a caso, perchè i tempi erano maturi e perchè i titoli in questione possono contare ancora molto, a ben 14 anni dalla loro prima apparizione.

Entrambi i titoli hanno un enorme potenziale, dice Miyamoto, non ancora esaurito. Possono puntare molto più in alto. All’epoca, nonostante rappresentassero il top della generazione, non poterono esprimersi al meglio per le grandi limitazioni in termini di modelli poligonali e framerates. Inoltre, ho stimato che, al momento del loro rilascio, la più grossa componente di seguaci era formata da ragazzini delle elementari. Tutte persone che oggi hanno sorpassato i vent’anni. E’ il momento giusto per rimetterli alla prova con un remake.
L’ideatore di Zelda e Mario (così come di innumerevoli altre saghe) prosegue dicendo che i due prodotti non deluderanno nessuno. Ocarina sembra aver ottenuto un fascino tutto nuovo e Star Fox, il cui rilascio non è ancora noto, si rivelerà coinvolgente come mai prima, grazie alla straordinaria sensazione di profondità.