Resident Evil Requiem, Un Nuovo Approccio al Survival Horror
Capcom riduce il ruolo dei nemici stalker in Resident Evil Requiem per offrire un'esperienza di gioco più variegata e bilanciata tra tensione e sollievo.
Il prossimo capitolo della saga di Resident Evil, Requiem, prenderà una direzione inaspettata, riducendo il ruolo dei nemici stalker, che hanno dominato i titoli precedenti. In un’intervista con Well Played, il produttore Masato Kumazawa ha rivelato che, pur mantenendo alcune dinamiche tipiche della serie, gli stalker rappresenteranno solo una piccola parte del gioco. Questo cambiamento segna un’inversione di rotta rispetto ai giochi precedenti, in cui figure iconiche come Mr. X, Nemesis e Jack Baker erano fondamentali per l’esperienza di gioco.
“Capisco che ci siano molte opinioni diverse sugli stalker, ma stiamo cercando di offrire un’esperienza di survival horror diversificata”, ha dichiarato Kumazawa. “Vogliamo che i giocatori vivano l’orrore in molti modi diversi, senza che un singolo elemento come lo stalker diventi il punto focale”. Questo approccio suggerisce un equilibrio maggiore tra tensione, esplorazione e combattimenti, cercando di non esaurire l’intensità emotiva del giocatore.

Resident Evil Requiem tra horror e action
L’obiettivo degli sviluppatori è creare una curva dinamica di tensione e rilascio. Il regista Koshi Nakanishi ha spiegato che Requiem non punterà a mantenere un livello di horror costante come nei titoli precedenti, ma offrirà momenti di sollievo per evitare che l’esperienza diventi troppo opprimente. “La differenza sta nell’intensificare le sequenze horror, per poi dare ai giocatori un po’ di respiro prima di riportarli al terrore”, ha aggiunto Nakanishi.
Questa evoluzione potrebbe segnare un nuovo capitolo per la saga, con una maggiore varietà nell’approccio all’orrore. I fan sono ora curiosi di scoprire come queste scelte influenzeranno la loro esperienza nel gioco.