Rift: dettagli sulla nuova location
Dopo averci reso noti i tratti delle figure più importanti del gioco – Alsbeth la Discorde ultimo fra tanti, Trion ci ha ora permesso di scoprire più a fondo una delle zone giocabili di Rift. Silverwood è una zona verdeggiante situata nel centro del territorio custode.
Protetta per secoli dagli Elfi adoratori degli Dei della Natura, Silverwood è un paradiso silvano pieno di verde lussureggiante e la fauna primordiale di Telara. Custodita da Tavril in persona per preservarne la bellezza incontaminata e selvaggia della loro casa ancestrale, gli Elfi sono rimasti i dominatori della selva attraverso l’ascesa e la caduta degli imperi, nonostante nessun luogo in Telara sia completamente al sicuro dalle invasioni che affliggono il pianeta assediato.
La Casa degli Elfi
Dopo che gli Dei ebbero creato il Mondo e le sue genti, Tavril – Dea della Natura – radunò gli Elfi a Silverwood. Ordinò loro davanti allo Specchio del Tempo di difendere per sempre i luoghi selvaggi di Telara. Gli Elfi consacrarono il patto, e attraverso l’età della prosperità e l’età dei Draghi, attraverso l’ascesa e la caduta del Eth e di Mathosia, sono rimasti dominatori indiscussi della foresta. Gli elfi possono essere trovate in qualsiasi parte del mondo, ma la bella Silverwood sarà sempre la loro casa.
È attraverso la diligenza e perseveranza degli Elfi che Silverwood ha potuto rimanere intatta e bellissima, mentre le fratture hanno trasformato le altre foreste in incubi soffocanti. Ma questo non vuol dire che Silverwood sia libero di insidie, come gli aerei che solcano costantemente il cielo in cerca di risosre da sfruttare. Un braccio di alberi di ciliegio selvatico potrebbe vedere i propri fiori rosa sostituiti da una fiamma scoppiettante colpiti dal fuoco di un Fire Rift. Sunken Marsh, un tempo rifugio della fauna selvatica fiorente, ha visto il suo ecosistema distrutto in pochi minuti dalle bestie rapaci giunte dal Piano della Vita. I restanti Elfi di Casa Aelfwar cercano di conservare Silverwood, e per loro nessun sacrificio è mai troppo grande.