SOPA non ottiene il consenso al senato americano
Abbiamo parlato più volte della proposta di legge SOPA, che vorrebbe una rivoluzione nella giurisdizione dei siti internet, per estirpare completamente, o quasi la pirateria informatica, e la sempre più dilagante violazione del copyright.
La votazione era prevista mercoledì, ma è stata rimandata per vari motivi, in primis l’opposizione forte dell’amministrazione Obama, che non ammette una tale rivoluzione nella libertà di espressione e della rete internet, come la conosciamo.
Anche varie aziende informatiche si sono schierate contro SOPA, tra cui citiamo: Nvidia, Bungie, GOG.com, Runic e Razor, e recentemente Sony e Nintendo. Sony era inizialmente a favore, ma poi ha cambiato linea dopo le minacce subite da Anonymous. Alcuni portali informatici tra più visitati del pianeta hanno addirittura minacciato lo sciopero per protesta ( Mojang, Red 5 e Destructoid ).
Insomma in America non sembra applicabile uno stato di censura preventiva come accade in Cina. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.