Spiegato il ritardo di I Am Alive
Ci sono giochi capaci di attirare l’attenzione grazie ad un concept originale ed allettante. I Am Alive, nonostante non abbia fatto vedere di se quasi nulla, è uno di questi giochi. Dopo il rinvio al 2011, Ubisoft ha spiegato che il motivo è insito nella volontà di demolire il motore grafico di gioco per adottarne uno più potente e dotato, ossia lo stesso utilizzato per il sempre più prossimo Splinter Cell: Convinction. Un lavoro tutt’altro che semplice che giustifica l’enorme ritardo e lo slittamento verso il lontano Aprile 2011, specialmente in vista di un risultato finale ancora migliore.
Nell’attesa di ulteriori notizie vi rimandiamo alla nostra anteprima.
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