Square Enix: Wada analizza le perdite che hanno portato alle dimissioni

Pochi giorni fa vi abbiamo dato notizia delle dimissioni del Presidente di Square Enix, Yoichi Wada. Oggi Square ha reso disponibile online il briefing in merito al suo anno fiscale, terminato il 31 marzo, dove possiamo comprendere ciò che ha portato a questa decisione.

Wada ha ammesso che i risultati sono "scioccanti" e si è scusato con gli investitori per aver mancato gli obbiettivi. Nella relazione, vengono individuate diverse cause che hanno causato le perdite: nel settore "Intrattenimento Digitale", che globalmente ha mancato gli obiettivi per 12,8 miliardi, vengono individuate 3 macrocategorie: MMO, HD Games, Social games. Tra questi, il principale colpevole del risultato sotto alle aspettative è quello che riguarda il settore "HD Games".
Wada specifica che i titoli "colpevoli" sono realizzazioni destinate prevalentemente al pubblico europeo e americano: nonostante i "voti molto alti su Metacritic", le recensioni positive "di fatto non si sono tradotte in vendite".
Per Sleeping Dogs, Square Enix puntava a 2-2,5 milioni di copie tra Europa e USA, basandosi sul "genere di gioco", sul suo "valore qualitativo" e sul "punteggio Metacritic". Secondo gli stessi criteri, Hitman Absolution aveva secondo Square il potenziale di vendere 4,5-5 milioni di copie mentre Tomb Raider 5-6, comprendendo qui il mercato giapponese. (Parliamo sempre di vendite ai retailers, ovvero il "distribuito")

"Naturalmente", ha precisato Wada, "quando facciamo le nostre stime, inseriamo una percentuale di rischio. Pertanto, le nostre proiezioni le basiamo poi sull’80-90% delle vendite potenziali. Tuttavia, è deludente ammettere che non abbiamo raggiunto queste cifre".
Ad oggi, sappiamo che Sleeping Dogs ha venduto circa 1,75 milioni di copie, Hitman Absolution 3,6 e Tomb Raider 3,4. Nel dettaglio, "anche se le vendite europee erano "morbide", quelle americane sono letteralmente collassate, e il prezzo di molti di questi titoli è crollato."

Per quanto riguarda il settore MMO, Dragon Quest X per WiiU è stato rilasciato pochi giorni prima del bilancio fiscale, e pertanto abbiamo dovuto mettere a bilancio solo i costi di sviluppo, ovviamente come passivo" ha aggiunto. Nessuna menzione viene fatta sulla versione Wii, in merito a una possibile insufficienza di vendite, a smentita dei rumor precedenti di MSN Japan. Il settore MMO in generale, che comprende anche due titoli della serie Final Fantasy, non è però ancora al livello che Square si auspicava.

Punto di forza invece è il settore "Social Games" che registra un incremento medio vicino al miliardo in ognuno degli ultimi 3 trimestri, dove "Million Arthur" è risultato una grande hit in Giappone e Corea su smartphone.

La relazione si è chiusa infine con l’annuncio di perdite "extra", dovute A) alla cancellazione di alcuni titoli – i cui nomi forse non sapremo mai – che erano in via di sviluppo in Giappone, B) dallo smantellamento di una sussidiaria americana che doveva creare "giochi casual per smartphone", C) da vari "costi di ristrutturazione" – in particolare sono stati licenziati diversi dipendenti dallo studio di Los Angeles.
 
Potete leggere la relazione completa, in inglese, qui.

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