The Astronauts vuole cambiare approccio per i suoi titoli

Cosa si cela dietro il cambio di direzione di The Astronauts? Ecco perché il team ha cambiato genere dopo The Vanishing of Ethan Carter

The Vanishing of Ethan Carter

Lo studio indie, The Astronauts, ha pubblicato The Vanishing of Ethan Carter nel 2014 e sin dalla sua uscita il titolo è stato dichiarato come una pietra miliare del genere “walking sim”. Con i suoi nuovi progetti però lo studio ha deciso di cambiare target. Il loro nuovo titolo, Witchfire, un fps dark fantasy è uscito in early access proprio durante il 2023 ed ha avuto una buona partenza. In molti però si chiedono perché The Astronauts abbia voluto operare un cambiamento così radicale.

In una recente intervista il co-fondatore di The Astronauts e creative director, Adrian Chmielarz, ha dichiarato che cambiare completamente direzione con Witchfire è stato uno sforzo consapevole dello studio, perché tutti erano consapevoli che l’era dei walking sim era ormai finita. Chmielarz ha continuato affermando che, nonostante il genere sia capace di donare delle bellissime esperienze ai giocatori, non era più qualcosa di sostenibile e quindi si è optato per cambiare rotta.

Sapevamo che il tempo dei walking sim era fiinto. Questi titoli sono buoni “per un solo giro”: si possono fare cose fantastiche con loro, come siamo riusciti a farlo con What Remains of Edith Finch, ma il loro tempo sullo scaffale è limitato. Quindi abbiamo esplorato nuove direzioni.

The Astronauts
L’ultimo walking sim di The Astronauts

Il futuro di The Astronauts

Oltre a questo, Chmielarz ha aggiunto che buona parte del team di The Astronauts aveva lavorato anche su titoli come Bulletstorm e Painkiller, quindi la loro volontà era quella di tornare ai first-person shooter su cui avevano anche molta esperienza e hanno sentito il richiamo del genere che sentivano molto nelle loro corde.

Nella nostra anteprima (disponibile qui) di Witchfire, ne abbiamo parlato abbondantemente, sostenendo tutte le potenzialità che ha questo titolo:

In definitiva, è possibile affermare con tutta tranquillità che Witchfire non ha per il momento tradito minimamente alcuna aspettativa e continua ad apparire come uno di quei rarissimi videogiochi connotati quasi esclusivamente da pregi, e i cui difetti, come il comportamento dei nemici, la difficoltà (che non vuole essere per tutti) e la ripetitività delle spedizioni, potrebbero anche scomparire del tutto se limati opportunamente in fase di chiusura dello sviluppo.

Witchfire è disponibile su PC, soltanto su Epic Games Store. Sarà in early access ancora per un anno, durante il quale The Astronauts continuerà ad aggiornarlo con vari update.

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