The Elder Scrolls Online: approfondimento sulla crescita del personaggio

Bethesda, nei suoi titoli single player, ha sempre cercato di dare ampia libertà al giocatore nella scelta del proprio stile di gioco, su quali approcci adottare e sul come plasmare al meglio il proprio personaggio. Vi piace impersonare un mago Khajiit con armatura pesante ed ascia bipenne? Beh, potete farlo.

Il problema è che The Elder Scrolls Online non sarà un single player, ma un titolo massivo, ed i due generi sono separati da un bell’abisso nel mezzo.

In quest’ultimo dev blog (che merita particola attenzione) gli sviluppatori espongono le loro ultime idee sul come hanno pensato di realizzare l’avanzamente delle skill per il proprio personaggio. Riassumendo brevemente quanto riportato, il giocatore si ritroverà ad essere legato a delle classi di partenza, che potrà però personalizzare come meglio crede tramite le così dette skill lines. Il team ha infatti voluto precisare che non c’è attualmente l’intenzione di adottare un sistema classless, ed è pure comprensibile il perché, dato che eliminare le classi ad un MMO significa dare troppo libertà al giocatore, tant’è che vanno a perdersi i ruoli che solitamente caratterizzano i themepark più classici, sfociando in numerosi problemi di bilanciamento difficilmente risolvibili.

L’idea degli sviluppatori è infatti di riuscire a mantenere dei ruoli standard, in modo tale che un giocatore non possa specializzarsi in tutte le professioni. Tuttavia, vogliono comunque dare una vasta personalizzazione e differenziazione del proprio personaggio tramite le suddette skill lines, legate in parte alla nostra classe, ma che ci permetteranno di avvicinarci alle caratteristiche di altri archetipi.

Per esempio, gli sviluppatori sono più che intenzionati a lasciare il giocatore libero di scegliere a quale gilda NPC associarsi, se essere un vampiro od un licantropo, o quale combinazione di armi e armature indossare – tutti elementi che hanno caratterizzato i giochi in singolo, e che il team di sviluppo vuole trasporre in questa controparte massiva, lasciando tali aspetti parzialmente slegati dalla classe di appartenza del nostro personaggio.

Molto interessante anche il fatto che certe skill lines non saranno da subito disponibili fra i nostri rami di abilità, ma dovranno essere sbloccate esplorando il mondo di gioco, compiendo determinate azioni o leggendo i vari libri narranti le vicende di Tamriel. Inoltre, una caratteristica molto particolare di queste skill lines sarà la possibilità di evolverle, dopo un certo periodo di utilizzo, scegliendo fra due cammini disinti, ognuno dei quali aggiungerà una nuova caratteristica alla skill in questione.

Tante feature interessanti ma… La domanda resta: riusciranno a bilanciare quest’infinità di abilità senza creare sbilanciamenti tra le varie classi? Basti pensare che Bethesda non ha neppure avuto l’accortezza di equilibrare la forza di vampiri e licantropi su Skyrim, tanto per citare un esempio. Su The Elder Scrolls Online sappiamo infatti che il PvP ricoprirà un ruolo importante all’interno del titolo, e per tale ragione gli sviluppatori dovranno studiare attentamente l’evoluzione del proprio alter ego digitale, al fine di rendere il tutto il più bilanciato possibile.

Vi riportiamo nuovamente il link all’annuncio ufficiale, nel caso voleste farvi un’idea più approfondita su quanto riassunto in questa news.

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