Wii U: il suo punto di forza è la RAM
Lo sviluppatore di Nano Assault, Shin’en Multimedia, ha fornito alcuni dettagli tecnici sull’architettura hardware del Wii U, lodando Nintendo per aver risolto un annoso problema che affligeva lo sviluppo su console.
Manfred Linzner di Shin’en Multimedia, ha dichiarato a Not Enough Shaders che il team di sviluppo è rimasto strabiliato da come l’hardware della console ha gestito grandi quantità di codice senza alcun rallentamento, e tutto questo prima di iniziare a mettere mano all’ottimizzazione del codice stesso.
“Il problema di performance dell’hardware odierno non è la velocità di clock, ma piuttosto la latenza. Fortunatamente Nintendo ha compiuto grandi sforzi per evitare il verificarsi di colli di bottiglia, rendendo il lavoro degli sviluppatori più agevole.
“Hanno dato grande importanza sulla comunicazione tra CPU, GPU e memoria, con cache ampia e veloce,ed ottimi controller di memoria. Per esempio con alcuni cambiamenti siamo stati capaci di ottimizzare certi pesanti carichi delle pipelines di rendering, ottenendo una velocità sei volte superiore, ed il tutto senza utilizzare core aggiuntivi.
Lo sviluppatore afferma che i colli di bottiglia affliggono ogni tipo di hardware, ma Nintendo, con le sue decisioni architettoniche riguardanti layout della cache, latenza della ram, e quantità della stessa, ha trovato una soluzione efficace al problema.
“Nintendo ha inoltre fatto sì che lo streaming video sul GamePad, o la camera integrata non pesassero troppo su CPU o GPU, diminuendo le risorse."
Linzner ha sottolineato che il Wii U è già molto potente, ma c’è un sacco di potenziale nell’ottimizazione. Non è il primo sviluppatore che afferma di essere stupito dalle potenzialità della console, anche Michael Ancel di Ubisoft aveva fatto dichiarazioni simili, aggiungendo che la console era capace di gestire texture ad altissima risoluzione e non rallentava di un pelo, anche senza le ottimizzazioni.
Si preannuncia dunque una console potente e veloce nei caricamenti, proprio come il Nintendo Gamecube, circa 10 anni fa.