WIPE è la nuova collana sui videogiochi di Unicopli
Sotto la direzione editoriale di Luca Porro, si aprono le prenotazioni dei primi tre volumi di WIPE, nuova collana dedicata ai videogiochi.
Bella iniziativa della casa editrice Unicopli che lancia sul mercato della saggistica la nuova collana WIPE dedicata al mondo dei videogiochi. Dalla sua sede milanese, l’editore si è distinto fin dalla sua fondazione, sul finire degli anni Settanta, per una produzione culturale e vicina agli ambienti accademici.
Per noi appassionati l’arrivo di WIPE, in aggiunta ad altre collane già presenti sul mercato, è una bella notizia perché sotto la direzione di Luca Porro, ex collaboratore di GameSource, andrà ad approfondire i diversi aspetti di un medium che, oltre a far parte ormai della vita quotidiana di tantissime persone, accoglie sotto di sè molteplici linguaggi e sottotesti.
Unicopli ha dunque voluto inaugurare un nuovo percorso editoriale che andrà ad approfondire quello che ormai possiamo definire un medium maturo. WIPE ospiterà molteplici punti di vista attraverso un’identità visiva a cura di Giorgia Tarrufi e la supervisione artistica di Ilaria “Shasam” Gentili.
WIPE parte il 21 giugno con tre libri
I primi tre volumi usciranno il 21 giugno ma sono già disponibili per la prenotazione in quasi tutti i siti di e-commerce che trattano libri o tramite il sito di Unicopli. La collana verrà quindi lanciata con Il nemico comune di Francesco Santin, ETHOS della violenza videoludica di Elena Del Fante e Videogamespasta di Luca Porro.

Il lavoro di Francesco Santin porta il lettore in un viaggio attraverso la rappresentazione del regime nazista all’interno dei videogiochi, approfondendo il suo fenomeno culturale e artistico di pari passo con l’evoluzione dello stesso medium che a più riprese ha ospitato questa pagina della storia contemporanea mondiale.
Elena Del Fante si focalizza sugli aspetti psicologici e sul reale valore del medium videoludico, troppo spesso considerato un nemico ma che invece può essere un prezioso alleato nell’esplorazione degli impulsi umani più latenti, diventando uno strumento di crescita e comprensione.
Almeno una volta nella vita, che siate Millennials o Gen Z, avrete letto una creepypasta navigando per siti web o forum. L’evoluzione di queste leggende metropolitane moderne, in relazione ai videogiochi, conclude il trittico iniziale di libri con Videogamespasta di Luca Porro.
Se come me apprezzate la divulgazione in ambito videoludico e siete curiosi di affrontare tematiche nuove e da una prospettiva diversa, sarete senz’altro lieti dell’arrivo di WIPE. I volumi di Unicopli hanno i seguenti prezzi: 11 euro per Videogamespasta (85 pp.), 18 euro per Ethos della violenza videoludica (233 pp.) e 20 euro per Il nemico comune (314 pp.).

Personalmente sono molto incuriosito dal lavoro di Francesco Santin, con Il nemico comune, per via della mia predilezione per il genere FPS che, fin dai suoi albori con Wolfenstein 3D, mi ha più volte portato ad affrontare i nazisti in scontri, armato di mouse e tastiera o di controller, tutt’altro che amichevoli.
Ma da amante della cultura pop trovo Videogamespasta di Luca Porro molto intrigante, soprattutto perché non ho mai approfondito l’argomento se non unicamente con lo Slender Man. Infine anche ETHOS della violenza videoludica tocca tematiche che reputo fondamentali per i videogiocatori, soprattutto all’interno di una società che ha ancora paura di accostare determinate tematiche ai videogiochi.