Pokémon Go: 31enne viola la quarantena per catturare Pokémon

È successo in un piccolo comune del nord Italia.

Voglio andare dove mi va, e non fermarmi qua…“. Queste parole, appartenenti alla sigla della celebre serie di cartoni animati Pokémon, sono state prese in parola da un 31enne di un piccolo comune della Lombardia che, in piena emergenza Coronavirus, è stato fermato per dei controlli dai carabinieri. Questi, chiedendo all’uomo la motivazione del suo girovagare, si sarebbero visti sventolare in faccia uno smartphone con la celebre applicazione Pokémon GO.

A quanto sembra le restrizioni che sono attive in tutta Italia non avrebbero fermato la voglia di catturare mostriciattoli tascabili dell’uomo, nonostante Niantic – proprio con lo scopo di accontentare gli allenatori rimasti bloccati in casa – abbia già provveduto qualche giorno fa ad apportare delle modifiche all’applicazione, permettendo a tutti di effettuare catture stando comodamente a casa.

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La violazione delle norme volte a tutelare la sicurezza dei cittadini – lo ricordiamo – può portare all’arresto fino a 3 mesi e a un’ammenda fino a 206 euro.

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