Mario Kart World Recensione

Recensito su Nintendo Switch 2

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È davvero possibile superare Mario Kart 8 Deluxe? Se sì, come? Questa è la domanda che mi sono posto approcciandomi a Mario Kart World Recensione. Infatti, dopo aver passato oltre un decennio sulle piste del racing game più famoso di sempre, quella di Nintendo non era una missione affatto semplice. Ci sarà riuscita? Scopriamolo insieme!

Mario Kart World Recensione | Un nuovo punto di partenza per la saga

Prima di entrare nei dettagli della recensione, voglio approfittare dell’inizio di questo articolo per sottolineare come, anche se da fuori si potrebbe facilmente pensare che “Mario Kart è sempre Mario Kart”, dopo aver passato diverse ore in compagnia dell’esclusiva Nintendo Switch 2 posso affermare con assoluta certezza che fortunatamente non è davvero così. Infatti, Mario Kart World è molto più che una semplice revisione del suo illustre predecessore.

Molto più innovativo di quanto sembri

Ripartendo quindi dalla domanda iniziale, Mario Kart World non cerca semplicemente di migliorare quanto già fatto con i precedenti capitoli, e di partire quindi dalle fondamenta del leggendario Mario Kart 8 Deluxe, ma si muove in una direzione completamente diversa. Mario Kart World infatti è un’esperienza totalmente nuova, basata su un approccio originale al genere dei racing game, e infatti anche le vecchie modalità della serie qui sono state modificate.

Il Gran Premio ad esempio, storica modalità di ogni capitolo del franchise, è ovviamente presente anche in Mario Kart World, ma questa volta è stato adattato al nuovo design pensato dagli sviluppatori. Infatti, dopo la prima corsa, le successive cominciano dalla fine del circuito precedente e traghettano il giocatore al  percorso successivo.

Anche la modalità battaglia ha subito modifiche sostanziali: ora infatti è a tempo, e ovviamente non è finita qui, perché quasi tutte le meccaniche di gioco già presenti nei precedenti capitoli sono state ripensate ed ottimizzate seguendo la nuova stella polare di questo capitolo, e verosimilmente del futuro della serie: la libertà più assoluta.

I circuiti poi sono quasi tutti stupendi, alcuni ridisegnati dai capitoli precedenti ed altri completamente inediti, e sono inseriti coerentemente nelle varie aree del mondo di gioco, rendendoli quindi efficaci tanto nelle modalità più classiche quanto durante l’esplorazione libera. Ogni pista tra l’altro è stata progettata per poter essere affrontata in diversi modi, sfruttando tutte le novità di gameplay introdotte nel titolo, in modo che possa essere affrontata più volte.

In ogni caso, per una descrizione dettagliata di tutte le novità apportate da Nintendo alle modalità di gioco e le principali integrazioni a livello di gameplay introdotte nel gioco, vi invito a recuperare la mia anteprima completa, scritta giusto una settimana fa quando ho potuto provare il gioco per una giornata intera. In questa recensione voglio concentrarmi maggiormente sull’evidenziare l’impatto di Mario Kart World nella serie e nell’ecosistema Nintendo.

Corri con il tuo stile

Quello che forse è il più grande pregio di Mario Kart World è il suo essere così profondo e familiare allo stesso tempo senza quasi farti accorgere di quanto le fondamenta dell’esperienza siano state in realtà completamente ridisegnate. E tutto questo è possibile solo perché ogni cosa funziona a meraviglia, perfettamente orchestrata e realizzata da attente scelte di game design che rendono l’esperienza fluida e coerente in ogni suo aspetto.

Infatti, a prescindere dalle modalità e dai nuovi contenuti del titolo, che approfondiremo in ogni caso a breve, è proprio il modo in cui si svolgono le corse ad essere cambiato maggiormente, negli innumerevoli approcci che ora è possibile adottare nel percorrerle, nel come avvengono le cose a schermo e più in generale nel mondo di gioco stesso.

Nuove meccaniche come il salto caricato, la possibilità di correre sui muri e di sfruttare ringhiere ed altri elementi dello scenario per allungare il boost e guadagnare quel pizzico di velocità in più, rivelano una profondità strategica mai vista prima e permettono ad ogni giocatore di affrontare i circuiti nel modo in cui meglio crede. Sono infatti presenti innumerevoli strade secondarie, scorciatoie e percorsi differenti per raggiungere ogni traguardo.

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Una delle nuove meccaniche di Mario Kart World: la corsa sulle ringhiere.

Controlli superlativi

Mario Kart 8 Deluxe ci aveva già abituati molto bene sotto questo punto di vista, con controlli reattivi, sempre precisi e che permettono tanto ai giocatori più esperti di micro-gestire ogni loro mossa, quanto a quelli più casual di potersi divertire con un’accessibilità davvero invidiabile, ma Mario Kart World ha voluto fare ancora di più. Infatti proprio l’aggiunta delle meccaniche sopracitate porta ad una nuova profondità che lascia senza parole.

La derapata infatti, da sempre meccanica chiave di ogni capitolo della serie, è stata in questo caso depotenziata, o meglio, riequilibrata, grazie ad introduzioni come il salto caricato o alla presenza di ostacoli, come il traffico, e diversi bonus lungo il percorso che possono cambiare sensibilmente l’approccio alle corse. Sfruttandoli infatti è possibile concatenare tutta una serie di trick e combo che esulano dal solo uso magistrale della derapata.

Anche il bilanciamento del gioco è stato studiato a puntino, e con 24 giocatori ad ogni corsa non dev’essere stato per nulla semplice. Infatti, il team ha deciso da una parte di introdurre nuovi potenziamenti, come il guscio d’oro che lascia monete lungo la sua scia, dall’altra di garantire delle contromisure ad ogni possibile azione avversaria, tra cui la possibilità di evitare anche il temutissimo guscio blu.

La Corsa libera è molto più che un riempitivo

Parliamo adesso di un’altra delle principali novità in Mario Kart World, ovvero la Corsa libera. In questa sede però non mi soffermerò a citare l’efficacia dell’open world introdotto nel gioco come nuovo contenuto del gioco, che se volete approfondire vi invito ancora una volta a recuperare la mia anteprima, quanto più invece la libertà che concede al giocatore, che ha la possibilità di giocare anche non volendo affrontare alcun circuito.

Si può infatti scegliere un qualsiasi punto nella mappa del mondo e cominciare a guidare dove si vuole, scorrazzando in giro per il coloratissimo mondo di gioco scoprendo i suoi segreti, i suoi paesaggi, e tanti piccoli easter egg, in totale relax. E durante il tragitto sono ovviamente presenti diverse sfide e altrettante ricompense sparse per incentivare l’esplorazione, come costumi alternativi e adesivi per personalizzare i propri kart.

Qualcosa però manca

Se c’è un appunto che mi sento di fare al titolo Nintendo, ed in particolare alla modalità Corsa libera, è che c’è sicuramente del potenziale sprecato. Infatti, per quanto sia rilassante viaggiare in lungo e in largo per il mondo di Mario Kart World, l’intera esperienza sarebbe sicuramente stata più efficace se fosse stata accompagnata da una “campagna”, con obiettivi da portare a termine e, perché no, una storia.

L’open world infatti apriva le porte a tutta una serie di possibili soluzioni single player che avrebbero sicuramente potuto far immergere ancor di più il giocatore nel meraviglioso mondo di Mario Kart World, ad esempio con un’introduzione guidata alle sue meccaniche e a come padroneggiarle, sottoforma magari di una semplice storia da seguire dai toni rilassati a cui la serie ci ha abituato, che avrebbe potuto aggiungere molto valore all’offerta.

Un’altra piccola nota di demerito va alla UI, che appare confusionaria e poco rifinita, soprattutto per quanto riguarda il menu di selezione dei personaggi, con un’inspiegabile dietrofront rispetto a quanto fatto con Mario Kart 8. In Mario Kart World infatti il menu di selezione dei personaggi ne mostra solo 12 alla volta e, come se non bastasse, i costumi alternativi dello stesso personaggio occupano degli slot separati.

Questo significa dover cambiare pagina molte volte prima di poter effettivamente selezionare il personaggio con cui si vuole gareggiare, rendendo l’esperienza utente assolutamente non all’altezza delle aspettative. La speranza in questo caso è che Nintendo apporti presto modifiche alla UI del gioco, perché in fin dei conti ci vuole davvero poco.

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Il menu di selezione dei kart di Mario Kart World.

Arte e Performance

Visivamente parlando, Mario Kart World è un netto passo in avanti rispetto al suo predecessore. I colori sgargianti, le espressioni naturali e i movimenti dei personaggi, che finalmente si riescono a distinguere e notare anche durante le corse, uniti alla presenza massiccia di interazioni con l’ambiente, il traffico, gli animali e gli abitanti del mondo di gioco, portano l’esperienza complessiva su un altro livello.

Le animazioni dei personaggi sono sopraffine, gli effetti di luce delle esplosioni e dei continui scontri tra power-up bellissimi da vedere e incredibilmente non troppo invasivi, così come i cambiamenti atmosferici che si verificano durante le lunghe traversate del mondo di gioco. Sommando tutto ciò che è stato reso possibile dal potente hardware di Nintendo Switch 2, Mario Kart World è un gioco davvero valido dal punto di vista artistico.

E grazie all’HDR, sia in portabilità che in modalità TV, il colpo d’occhio è sempre pulito e leggibile e non si assistono a fenomenti di pop-in di oggetti a schermo neanche nell’open world. Infine, anche a livello sonoro siamo su livelli molto alti, con tantissime tracce azzeccate che riescono ad esaltare le adrenaliniche corse e i continui cambi di scenario e prospettiva che si susseguono lungo le gare.

Passando alle performance, qui non c’è davvero nulla da eccepire al lavoro degli sviluppatori. Come avevo già accennato durante la mia ultima prova del titolo infatti il gioco gode di un framerate veramente invidiabile; in portabilità raggiunge addirittura i 120fps, rendendo le corse fluide come non mai, mentre in modalità TV si blocca a 60fps, scendendo a 30fps solo nel caso in cui si giochi in locale in 4 persone.

Personalmente poi non ho riscontrato alcun fenomeno di lag, crash o stuttering durante le diverse ore passate in compagnia di Mario Kart World, potendo godere sempre di un’esperienza fluida dovunque lo giocassi. Gli sviluppatori devono aver lavorato molto all’ottimizzazione del titolo, che si dimostra davvero solidissimo e, personalmente, una vera gioia da giocare.

Anche in multiplayer il gioco si comporta piuttosto bene, senza particolari differenze in questo senso riguardo a quanto accadeva già con l’ottimo Mario Kart 8, e considerando la scala massiccia di Mario Kart World direi che va più che bene così. Ovviamente c’è ancora qualche miglioramento da fare in termini di creazione dei gruppi di amici e altri aspetti legati alla facilità d’uso dell’online, ma nulla di troppo invasivo.

Portabilità o Dock?

Vediamo adesso quindi come si comporta Mario Kart World in portabilità e in modalità TV, cercando di capire insieme quale sia da preferire per vivere l’esperienza che il gioco ci propone al suo meglio. Parto fin da subito da un fatto: entrambe le modalità funzionano alla grande, e quindi in realtà starà ad ogni giocatore decidere il suo modo preferito per giocare al titolo.

Se posso quindi esprimere un parere puramente personale sulla questione, la modalità portabilità rappresenta per me la quinta essenza dell’esperienza di Mario Kart World. Il gioco infatti non solo gode di un framerate sensibilmente maggiore, permettendo corse veloci e fluide come non mai, ma beneficia anche di tutte le migliorie tecniche permesse dal nuovo hardware messo a disposizione da Nintendo Switch 2.

Questo si traduce nell’avere tra le mani una console molto solida, ergonomica e più grande del modello precedente, sia in termini di schermo, che nella comodità che si prova tenendola in mano e utilizzando i nuovi Joy-Con 2, di cui vi invito a recuperare qui il nostro approfondimento. Lo schermo di Switch 2 poi è meraviglioso e nitidissimo, e con l’HDR ogni azione eseguita è una gioia per gli occhi.

Ovviamente il rovescio della medaglia potrebbe essere il controllo dei kart, e di tutte le manovre che il gioco mette a disposizione, che risulta leggermente più difficoltoso in pura portabilità rispetto ad esempio ad utilizzare il Pro Controller in modalità TV, che garantisce sicuramente la miglior esperienza di guida possibile. Questo fattore però, a mio avviso, non riesce assolutamente a superare tutti i vantaggi di giocare così bene in portabilità.

Ma quindi, li vale €80?

Arriviamo quindi all’annosa domanda, che poi alla fine tanto annosa in realtà non è: Mario Kart World vale €80? Infatti, fin dal suo annuncio, uno dei principali argomenti di discussione attorno al titolo è stato relativo al suo prezzo di lancio, essendo il primo gioco della compagnia venduto a questa importante cifra.

C’è inoltre da considerare che questo prezzo è relativo alla versione digitale del titolo, in quanto nel caso si voglia acquistare Mario Kart World in versione fisica, il suo prezzo sale a ben €90, un costo sicuramente non proprio esiguo. Nintendo dal canto suo giustifica questo prezzo se rapportato alla qualità dei contenuti e la longevità dell’esperienza, ma ovviamente ognuno valuta questi fattori in modo personale.

Se è quindi vero che un gioco come Mario Kart World sarà oggetto negli anni di continui aggiornamenti, tornei, competizioni e nuovi contenuti, che porteranno i fan più accaniti a giocare al titolo per centinaia e centinaia di ore, dall’altra parte guardandolo puramente con l’occhio critico e analizzando il genere di appartenenza e i costi di sviluppo sostenuti, si potrebbe rimanere giustamente un po’ interdetti.

Sta quindi a ognuno di noi rispondere a questa domanda, in modo puramente personale, perché Mario Kart World è un gioco di assoluto valore, ma decisamente non è per tutti. E per chi quindi lo considera semplicemente un casual game per fare ogni tanto un paio di corse con gli amici, il prezzo potrebbe essere troppo alto per prenderlo realmente in considerazione.

Per chi invece ha passato magari gli ultimi 10 anni sulle piste di Mario Kart 8 Deluxe ad affinare la propria tecnica probabilmente questi €80 saranno più che ben spesi, e gli permetteranno continuare a gareggiare per molto, moltissimo tempo, in un ciclo di divertimento senza fine.

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Un bel tributo di Mario Kart World al suo illustre passato.

Mario Kart World Recensione | Il Mario Kart definitivo

Mario Kart World è, senza ombra di dubbio, il miglior capitolo della serie. Come detto a inizio recensione non era semplice superare il leggendario Mario Kart 8 Deluxe, che si era radicato nel pensiero comune come IL racing game, ma in qualche modo Nintendo ce l’ha fatta anche questa volta. Mario Kart World migliora, reinventa e innova tutto ciò a cui eravamo abituati, e lo fa molto bene.

L’aggiunta dell’open world dona un senso di freschezza totalmente nuovo alla serie e arricchisce l’esperienza in tutte le sue modalità, permettendo da una parte di rilassarsi quando non si vuole competere con la CPU o gli altri utenti, dall’altra integrandolo perfettamente con le altre modalità, tornei e sfide più classiche.

E con esso sono stati integrati nei circuiti anche tutta una serie di altri elementi, come le nuove meccaniche che scardinano la derapata come unico strumento utile per primeggiare nelle corse, e non è possibile capire quanto questo cambi l’esperienza se non lo si prova in prima persona. E vi assicuro infatti che il vostro approccio alle corse cambierà sensibilmente, soprattutto se puntate a padroneggiare i circuiti ed uscirne vittoriosi.

Mario Kart World è il nuovo racing game da battere, e non sarà per niente facile, grazie a quell’equilibrio incredibile tra accessibilità e profondità che ha da sempre contraddistinto la saga Nintendo e che questa volta, complice la svolta open world e la quantità di giocatori e nuove idee introdotte nell’esperienza, riesce a settare nuovi standard per il genere.

Mario Kart World è disponibile in esclusiva Nintendo Switch 2 dallo scorso 5 Giugno 2025, e che potete acquistarlo direttamente dal Nintendo eShop.

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Il Mario Kart definitivo!

Pro

  • L'open world dona freschezza e libertà mai visti prima
  • Con 24 giocatori le corse sono ancora più folli
  • Equilibrio perfetto tra accessibilità e profondità
  • La modalità sopravvivenza è puro divertimento
  • Tecnicamente solidissimo

Contro

  • Manca una modalità campagna a supporto dell'open world
  • UI da rivedere
Vai alla scheda di Mario Kart World
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